serpente boa abbandonato LumarzoLumarzo – Un altro esemplare di serpente Boa sudamericano è stato ritrovato, in precarie condizioni di salute, nella stessa zona dove era stato abbandonato un altro esemplare lo scorso 10 luglio.
E’ mistero per la presenza di due serpenti boa, certamente provenienti da un allevamento privato, nella stessa zona.
La prima volta era stato un motociclista a fare il curioso ritrovamento, con il serpente di grosse dimensioni che strisciava tranquillamente sull’asfalto. Questa volta è stato un passante a notare il boa arrotolato a margine della strada e a chiamare aiuto.
Anche questa volta, ad effettuare il recupero, è stato il responsabile della guardie eco-zoofile Gian Lorenzo Termanini che ora indaga sul ritrovamento nella certezza che si tratti di esemplari abbandonati volontariamente e non registrati nell’apposita anagrafe dei serpenti esotici.

Anche questo boa non si trovava in buone condizioni di salute ed è stato affidato alle cure di un veterinario specializzato.
Ora si cerca il proprietario che ha qualche giorno ancora per auto denunciarsi ed evitare pesanti sanzioni se verrà identificato.
L’abbandono di questo tipo di animali è molto pericoloso per le conseguenze che ci possono essere sulla fauna della zona ma è quasi certamente una condanna a morte per gli animali poiché i serpenti di questo tipo non riescono a superare l’inverno per il freddo.

Negli anni scorsi era scoppiata una vera e propria moda per il collezionismo di serpenti e c’è chi ha speso fortune per avere esemplari molto rari e persino di importazione proibita.
La moda è passata, i serpenti una volta piccoli ora sono lunghi anche più di due metri (possono arrivare a 5) e le vasche in vetro non sono più sufficienti a contenerli.
Scatta così, talvolta, la decisione di abbandonarli quando sarebbe invece possibile chiedere aiuto a centri specializzati.