autostrade neve LiguriaGenova – Gli esperti meteo annunciano abbondanti nevicate sul nord Italia nella giornata di domani e Autostrade per l’Italia “mette in guardia” gli utenti per possibili disagi causati dalle precipitazioni nevose.
Dopo il caos causato lo scorso anno da nevicate nemmeno troppo intense, è già allarme sulla rete autostradale della Liguria per la possibilità che le precipitazioni nevose possano causare nuovi disagi e blocchi.
Una nota diffusa da Autostrade avverte che la perturbazione nordatlantica, accompagnata da aria di origine artica, è attesa sulla nostra penisola a partire dalle prime ore del giorno 8 dicembre e per le successive 24-36 ore, portando intense precipitazioni nevose anche a quote autostradali, interessando la rete gestita da Autostrade per l’Italia in Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia-Giulia.

La fase più intensa riguarderà l’intera giornata di mercoledì 8 dicembre.
Sulla rete di Autostrade per l’Italia le tratte principalmente interessate saranno:
– la A1 Milano-Napoli, nel tratto tra Milano e Parma;
– la A4 Milano-Brescia;
– la A8 Milano-Varese;
– la A9 Lainate-Como-Chiasso;
– la A26 Genova-Gravellona Toce;
– la A7 Genova-Serravalle Scrivia;
– la A10 Genova-Savona;
– la A27 Venezia-Belluno;
– la A23 Udine-Tarvisio;

Autostrade per l’Italia ha previsto oltre 700 mezzi operativi e oltre 1.000 uomini dedicati alla gestione delle attività di prevenzione, abbattimento della neve e gestione della circolazione sui circa 700 km di autostrade potenzialmente interessate dalla perturbazione. Su tali tratte potranno essere attivati i dispositivi di fermo temporaneo per i mezzi con massa superiore alle 7,5 t in conformità ai protocolli vigenti e di concerto con la Polizia Stradale, per garantire la percorribilità in sicurezza della rete.
Automobilisti e trasportatori si augurano che la pianificazione fatta possa scongiurare il rischio di blocchi come quelli visti e subiti lo scorso anno, anche in presenza di nevicate non certamente “da record” e che in altri Paesi europei non farebbero certo preoccupare chi deve mettersi in viaggio.