Genova è una città per pappagalli. E’ quanto emerge dalle ricerche condotte da Arpal, ufficio animali del Comune di Genova e dall’Università e che confermano che le comunità di pappagalli di diverse razze stanno crescendo di numero e di presenza.
Il censimento delle specie di pappagalli presenti sul territorio del Comune prosegue anche in inverno e i primi risultati dello studio, avviato la scorsa primavera, confermano che il numero dei pennuti colorati è in costante aumento. La specie aliena, introdotta casualmente e probabilmente per la fuga di una o più coppie di esemplari, ha trovato le condizioni adatte a sopravvivere lontano dai luoghi di origine e si è adattata abbastanza bene al clima genovese.
Le specie di pappagalli maggiormente avvistate in città sono il Parrocchetto dal collare (Psittacula krameri), l’Amazzone fronte gialla (Amazona ochrocephala) e l’Amazzone fronte blu (Amazona aestiva).
I numerosi contatti pervenuti alla casella di posta elettronica creata appositamente per il progetto (pappagalli@comune.genova.it), stanno rendendo possibile attestare ulteriormente quanto già immaginato nel periodo estivo, vale a dire un lento ma progressivo aumento delle popolazioni urbane di pappagalli, con prevalenza di Psittacula krameri.
Il monitoraggio delle colonie urbane è validato e approfondito dagli studenti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Ambiente e della Vita (DISTAV) dell’Università di Genova: la verifica delle segnalazioni e l’analisi del trend delle popolazioni ha consentito di affinare quanto segnalato dai cittadini genovesi e di individuare con maggior precisione le direttrici di spostamento urbane e la consistenza dei dormitori storici della Foce e di Sestri Ponente.
La richiesta di collaborazione alla cittadinanza si rinnova anche per la stagione invernale: poiché, grazie alla caduta delle foglie, è possibile avvistare con più facilità i parrocchetti in posa sugli alberi e sugli edifici della nostra città, il contributo dei cittadini genovesi e della loro sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali potrebbe essere strategico nell’ottica di una sempre maggior comprensione delle dinamiche delle specie di pappagalli della nostra Città.