Toti disabili luna parkGenova – Si è indebitata per garantire al figlio disabile le terapie che la Regione Liguria tarda a fargli avere e quando ha incontrato il presidente Toti ha cercato di fargli delle domande senza ricevere risposte. Il “fuori programma” è avvenuto questa mattina, al Luna Park di piazzale Kennedy che oggi offre la giornata di divertimenti ai disabili e alle loro famiglie.
Alla festa ha partecipato anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, cui una mamma di un ragazzo in attesa da mesi, ha cercato di rivolgere alcune domande senza ottenere le risposte sperate.
Il presidente Toti era già al centro di polemiche per la recente bocciatura, nel Bilancio regionale, dell’emendamento che avrebbe garantito 5 milioni di euro per assicurare le cure e le terapie a quelle famiglie che da mesi attendono in lista di attesa.
Un emendamento presentato dall’opposizione e che è stato bocciato – secondo le denunce dei consiglieri che lo hanno scritto “senza una reale motivazione”.
La Regione Liguria aveva stanziato circa 2 milioni di fondi per lo stesso motivo ma senza accettare la proposta di aggiungere altri 5 milioni già dovuti all’ente che vanta il credito dalla Sanità regionale.

Sull’episodio interviene Gianni Pastorino consigliere regionale di Linea Condivisa e tra i firmatari dell’emendamento bocciato dalla Maggioranza in Regione.

“Ad oggi ci sono circa 1200 minori disabili in attesa di prestazioni sanitarie adeguate e il rischio concreto è che alcuni non possano accedervi finendo per rivolgersi alla sanità privata, addirittura fuori regione – scrive Pastorino – Ad oggi il presidente nonché assessore alla sanità Toti non ha preso adeguate misure per far fronte a questa drammatica situazione. Insieme ai colleghi Rossetti, Tosi e Sansa avevamo presentato un emendamento al bilancio per stanziare 5 milioni al fine di rispondere alle esigenze dei minori con disabilità garantendo loro le prestazioni riabilitative di cui hanno bisogno. L’emendamento è stato bocciato dalla maggioranza e per questi 1200 minori disabili sono stati stanziati poco più di 2 milioni. Una cifra insufficiente. Oggi il presidente nonché assessore alla sanità Toti scappa di fronte alle domande legittime di una madre arrabbiata. Non si può più negare: il presidente Toti non ha a cuore la salute pubblica, men che meno quella dei pazienti più fragili”.