polizia locale inverno genovaGenova – Riprenderanno questa mattina per proseguire anche nei prossimi giorni, in diversi quartieri della città, i controlli mirati e in borghese della polizia locale sugli attraversamenti più pericolosi.
Agenti in borghese presidieranno “con discrezione” le strisce pedonali, pronti a fermare e sanzionare automobilisti e motociclisti (ma anche ciclisti come avvenuto ieri a Marassi) che non rispettano la precedenza ai pedoni.
E’ la tolleranza zero invocata dal sindaco Marco Bucci e recepita dal comandante dei vigili Giurato che ha confermato quello che, sino a ieri mattina, era solo una “voce” che circolava sulle chat dei social.
I vigili in borghese si apposteranno anche oggi in prossimità degli attraversamenti pedonali, pronti a intervenire con la paletta e il fischietto per fermare chi non si ferma per lasciare la precedenza ai pedoni che desiderano attraversare la strada.
Chi non rispetta il codice viene multato per 163 euro e perde ben 8 punti dalla patente.
Sanzioni anche per chi circola in bicicletta e deve rispettare il codice esattamente come gli altri.
In questo caso, poi, viene punito anche il “furbetto su due ruote” che, pensando di non poter essere multato perché la bicicletta o il monopattino non hanno la targa, sfreccia sulle strisce pedonali con grave pericolo. Gli agenti in borghese bloccano il “furbetto” e la multa scatta anche per lui.

Il provvedimento sta suscitando reazioni diverse, specie sui social. C’è chi plaude all’iniziativa dopo i gravi incidenti (anche mortali) dei giorni scorsi – e non è un caso se i controlli si sono concentrati ieri in bassa Val Bisagno – e chi lamenta il rischio di essere sanzionati anche in circostanze “dubbie”.
Sui social sono molti gli automobilisti e i motociclisti che raccontano (con versioni da confermare) di essere stati sanzionati anche senza pedoni sulle strisce.
Qualcuno, sui gruppi Facebook, spiega di essere stato fermato dopo che i pedoni avevano attraversato, per non aver atteso che persone sul marciapiede decidessero cosa fare.
Se questo fosse vero, ci si aspetta un ulteriore aumento dei tempi di percorrenza delle strade cittadine visto che gli automobilisti e i motociclisti dovranno fermarsi a ogni attraversamento per “verificare” che i pedoni nelle vicinanze non abbiano “intenzione” di attraversare.