Arezzo – Prima alcuni alberi “rosicchiati” in modo molto particolare alla base e poi una vera e propria “diga” su un corso d’acqua nella zona di San Sepolcro. Le tracce avevano fatto ben sperare gli esperti e ora anche i carabinieri forestali confermano: il castoro è tornato in Italia.
Tracce evidenti di una piccola colonia di costoro europeo sono state trovate e accertate e hanno sorpreso gli stessi ricercatori.
Le ultime “tracce” del roditore specializzato nell’abbattimento degli alberi e nella costruzione di “dighe” e isole galleggianti nei laghetti che si formano, risalgono a ben 500 anni fa.
Una buona notizia che apre molti scenari e fa nascere molte domande.
Nel frattempo i carabinieri forestali monitorano la piccola colonia che si trova a Sansepolcro.
Home Italia
