nudibranco Doride dipinto mar LigureImperia – Un raro esemplare di nudibranco Doride dipinto trovato sul fondale imperiese durane le osservazioni naturalistiche. Il ritrovamento è stato fatto dal naturalista Ugo De Cresi che così racconta la campagna di osservazione del mare nella zona di Imperia.

“Durante la fase estiva – racconta De Cresi – vivendo in L iguria mi occupo della sensibilizzazione alla conservazione della biodiversità marina così importante per la nostra regione. L’anno scorso ho toccato diversi comuni del Levante della Liguria, mentre quest’anno frequento il litorale di Ponente.
Durante la passata stagione ho riscontrato una sconfortante, ma non generalizzata, assenza d’informazione da parte di coloro che potrebbero utilizzare l’attività di osservazione in apnea come elemento aggiuntivo di risorsa turistica ma ignorano la bellezza della fauna sottomarina.
Ricordo come il direttore di un albergo non credeva che le riprese di una stella marina grande come una mano fossero fatte proprio nella spiaggetta davanti alla struttura.
Grazie ad un batiscopio gli mostrai sia la stella che altre creature marine degne di osservazione in snorkeling (maschera pinne e boccaglio).
Il Mar Ligure offre una miriade di esseri affascinanti da 0 a 10 metri dove la vita è maggiore rispetto alle profondità raggiungibili con assistenza di ossigeno.
Organismi complessi che meritano attenzione e conoscenza coinvolgendo le fasce di età giovanile.

Acclarato che assume sempre maggior vigore l’art. 544 del codice penale che irroga sanzioni da 5mila a 30mila euro per chi mette nel secchiello un granchietto o una stella marina o qualsiasi altro essere vivente che trova la morte nella torrida temperatura dell’acqua, dobbiamo “istruire” i bambini al riconoscimento della fauna marina.
Non tutte le meduse sono cattive e pungono, quindi se si incontra un esemplare di Polmone di mare (Rhizostoma pulmo) dobbiamo sapere che la parte superiore è del tutto priva di sostanze urticanti e la parte inferiore può creare bruciori ed irritazioni solo a persone particolarmente sensibili.
Nei dintorni di Imperia gli habitat marini hanno conservato una ricchezza invidiabile dovuta sopratutto alla presenza di Posidonia.
In pochi metri possiamo riconoscere Cernia bruna, Murena, Ombrina, e animali più rari come il Paguro Bernardo (Pagurus bernhardus) conosciuto come l’ “eremita” oppure ancora meno comuni come i nudibranchi Doride dipinto (Hypselodoris picta) dai fantastici colori e che necessita della più ampia tutela poichè viene prelevato illegalmente per il mercato nero dell’acquariofilia.
Da qualche anno per raggiungere quote più elevate non raggiungibili in apnea lavoro con un drone subacqueo, un ROV che permette la visualizzazione delle immagini in tempo reale e la registrazione video sino ai 100 metri di profondità.
Ed ahimè è in aumento il fenomeno di fluttuazione di microplastiche e il ritrovamento di rifiuti sui fondali.
Concluderò la mia sessione di studio in apnea nei pressi di Ventimiglia a settembre.
Ugo de Cresi
ugodecresi@gmail.com