Genova – Si è fermato per 14 volte in altrettanti autogrill sull’autostrada verso la Puglia, dove si recava in pellegrinaggio da Padre Pio, a San Giovanni Rotondo e ogni volta ha rubato qualcosa: dalle bottiglie di vino ai salumi, dalle bevande agli oggetti di qualche valore. Un 40enne genovese è finito nei guai per una raffica di furti commessi tutti negli autogrill in autostrada e quando lo hanno denunciato, risalendo a lui in una scrupolosa e attenta indagine, lui ha dichiarato il suo astio ripetendo come un mantra che “è giusto rubare ad Autostrade”.
Difficile che la “difesa” del 40enne valga ad evitargli una condanna in Tribunale ma, di certo, più di un automobilista ligure, in questi 4 anni dal crollo del ponte Morandi e con le raffiche di cantieri e code, manderebbe assolto il giovane ladruncolo.
Nel viaggio verso San Giovanni Rotondo, per pregare sulla tomba di Padre Pio per la salute del padre, il 40enne non ha mancato di sottrarre qualcosa dagli autogrill dove si fermava e quando lo hanno fermato aveva ancora il bagagliaio pieno della mercanzia sottratta.
Ad inchiodarlo le telecamere di sorveglianza ma anche il passaggio della sua auto ai caselli e negli orari in cui sono stati commessi i furti.
Mentre lo identificavano, gli agenti hanno anche scoperto che, in passato, aveva avuto altri problemi con la Giustizia per non aver pagato il pedaggio, sempre in autostrada e per aver tentato di truffare il concessionario.