Vittorino da Feltre scuola GenovaGenova – Oltre 8 milioni di euro di soldi pubblici per acquistare il palazzo che ospitava l’ex istituto scolastico privato Vittorino da Feltre in via Maragliano. La notizia, diffusa dai consiglieri della Lista Sansa in Regione Liguria sta suscitando molte polemiche per la somma che, secondo gli stessi consiglieri, sarebbe “fuori mercato”.

“Per quanto lecita  – scrivono i consiglieri della Lista Sansa – pensiamo che l’operazione di acquisto dell’ex Vittorino da Feltre sia un insulto ai tanti ex piccoli azionisti di Carige messi in ginocchio.  Parliamo di persone che hanno visto bruciare tutti i loro risparmi e che, neppure in questo caso vedranno un risarcimento”.

Prima di arrivare a questo atto di acquisto dell’immobile di via Maragliano da parte della Città Metropolitana di Genova (atto propedeutico al trasferimento dell’istituto Vittorio Emanuele II – Ruffini da largo Zecca) occorre ricordare che l’immobile di via Maragliano sfuggì in modo rocambolesco ai sequestri legati al caso di Banca Carige, rimanendo di proprietà di una società riferibile ad una delle persone coinvolte nelle indagini.

“Il patrimonio edilizio scolastico ligure è tra i più vecchi d’Italia. Sono tantissimi gli edifici che necessitano di manutenzione urgente, interventi che permetterebbero anche di investire su opere per l’efficientamento energetico, l’accessibilità, l’ampliamento degli spazi comuni, la ristrutturazione delle palestre e delle aree verdi – spiega la consigliera regionale della Lista Sansa, Selena Candia -. Ci viene sempre risposto che non ci sono abbastanza soldi e poi sembrerebbe che il pubblico potrebbe aver pagato un immobile a un privato una cifra superiore al suo valore di mercato”.

I consiglieri regionali della Lista Sansa, Selena Candia e Ferruccio Sansa, manifestano infatti qualche dubbio anche sul costo dell’immobile: 7,9 milioni di euro (che diventano 8,2 sommando spese e imposte). Una cifra che è stata valutata e considerata congrua dall’Agenzia delle Entrate, ma per diversi esperti immobiliari, interpellati dai due consiglieri regionali, una cifra molto alta per quell’immobile.
Per avere un termine di paragone l’ex istituto privato Sacro Cuore di via Lorenzo Stallo, sulle alture di Castelletto, oltre 5.000 metri quadrati di immobile (a fronte dei 3.600 dell’ex Vittorino da Feltre), è stato valutato 2,5 milioni di euro. Meno della metà dell’importo speso dalla Città Metropolitana per l’edificio scolastico di via Maragliano.