Pettegola, uccelli sequestrati porto GenovaGenova – Tornano in libertà, dopo essere stati curati e rifocillati nel centro di recupero animali selvatici dell’Enpa, gli uccelli sequestrati nel porto ad un viaggiatore appena sbarcato dalla Tunisia.
Gli animali, appartenenti a specie rare e a rischio di estinzione, vengono liberati per poter tornare alla libertà, in zone paludose e vicino a corsi d’acqua, loro habitat abituali.
Erano stati trovati nel corso delle operazioni di controllo sui passeggeri in entrata nell’Unione Europea quando i funzionari del reparto viaggiatori dell’ufficio delle Dogane di Genova 1, insieme ai militari della Guardia di Finanza II Gruppo Genova – Squadra CITES e della Regione Carabinieri Forestale “Liguria” Gruppo di Genova – Nucleo CITES avevano sequestrato 24 esemplari vivi di varie specie di uccelli limicoli tipici delle zone umide o costiere.
I volatili selvatici, appartenenti alle specie: Pettegola (Tringa totanus), Piovanello maggiore (Calidris canutus), Piovanello tridattilo (Calidris alba), Pivieressa (Pluvialis squatarola) e Voltapietre (Arenaria interpres) , oltre ad essere sprovvisti delle necessarie certificazioni e pertanto oggetto di presunto traffico illecito, erano contenuti in due gabbie ed una scatola di dimensioni ridotte, pertanto detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura e in situazione di sofferenza.
Conseguentemente i funzionari e militari hanno proceduto alla denuncia del trasgressore, in relazione alle ipotesi di reato di: detenzione animali in condizioni incompatibili con la loro natura, detenzione di esemplari di specie protette, importazione di esemplari di specie selvatiche prelevati in natura (artt. 727, c. 2, e 727 bis, c. 1, del Codice Penale ; artt. 3, c. 1, e 14 c. 2 del D.Lgs 135/22).