anziani maltrattatiTaggia (Imperia) – Maltrattamento di persone non autosufficienti, anziani lasciati senza cibo o senza l’assistenza nei bisogni più elementari e veri e propri comportamenti violenti e aggressioni verbali e non solo. E’ il terribile quadro di accuse che emerge dalle indagini eseguite nei confronti del personale della RSA “Le Palme” di Taggia, nell’imperiese e che ha visto finire indagati 24 persone, 10 delle quali sono ora agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione Praesidium della Guardia di Finanza di Imperia che ha eseguito le misure cautelari su disposizione della Procura di Imperia.
Nella stessa struttura, nel marzo 2022 un altro blitz delle fiamme gialle si era concluso con 41 indagati.
Secondo le accuse il personale indagato avrebbe costretto gli anziani ospiti della struttura, spesso ultra ottantenni e non autosufficienti, a saltare i pasti o a restare nella stessa posizione per ore senza la necessaria movimentazione per evitare le piaghe da decupito o, ancora, evitavano di occuparsi dell’igiene personale delle persone e, se protestavano, le avrebbero sottoposte a vere e proprie violenze, fisiche e verbali.
A supporto delle gravissime accuse, la Guardia di Finanza avrebbe effettuato riprese video con apparecchiature nascoste e intercettazioni telefoniche ambientali che dimostrerebbero anche la falsificazione di appositi registri nei quali dovevano essere registrate le attività, come le pulizia, la cura dell’igiene personale, i pasti e la movimentazione per le persone allettate.
Sono stati presi accordi con i vertici dell’Asl per consentire l’adozione delle misure d’urgenza necessarie per garantire la continuità assistenziale agli anziani ospiti della Rsa. La Procura della Repubblica di Imperia, ai sensi del D.lgs. 188/2021, ha autorizzato la diffusione delle notizie essendo una attività di indagine di rilevante interesse pubblico.

(Foto di Archivio)