Genova, lavoratori dell’Iit in sciopero questa mattina per far entrare il sindacato in aziendaGenova – Una vera e propria “doccia fredda” il post pubblicato sulla pagina Facebook nata per sostenere la piccola Nora e la sua famiglia nel suo viaggio della speranza in Texas, per tentare una cura sperimentale. Una brutta notizia per tutte le persone che si erano mobilitate raccogliere le somme necessarie ad aiutare la piccola e la famiglia a provare l’ultima strada percorribile per cercare di salvare Nora da un destino che, in Italia, sembrava segnato.
Nel post si legge che “purtroppo Nora non reagisce come ci aspettavamo – scrive la famiglia sulla pagina Facebook – ringraziamo tutti per la vicinanza ma essendo l’ultimo periodo che potremmo viverci nostra figlia vi chiediamo rispetto e discrezione”.

Sulla pagina si legge anche “Scusateci e vi preghiamo di comprendere” e ancora “ci abbiamo provato in tutti i modi ma purtroppo anche questo responso non è stato clemente 😞 speriamo che si viva al meglio tutto il tempo che le resta ❤️ Non doveva andare così Grazie mille di cuore a tutti voi ❤️🙏”

Attorno al caso della piccola Nora si era riunita una moltitudine di persone che, con feste, eventi e raccolte porta a porta, aveva raccolto ben 300mila euro per poter consentire alla piccola di partire per il Texas e provare una cura sperimentale che aveva dato buone risposte in alcuni casi come il suo.

(Foto di Archivio)