GiustiziaImperia – E’ stata abbassata a due mesi la condanna per l’uomo che nel 2016 uccise il cane del vicino di casa colpendolo sulla testa con una spranga in metallo sino a provocare terribili fratture al cranio. La decisione è stata presa dalla Corte di Appello di Genova che ha confermato la condanna penale ma ha ridotto da tre a due i mesi di carcere che l’uomo, un 50enne incensurato non sconterà mai.
La denuncia arriva dalle associazioni ambientaliste che si sono costituite parte civile nel processo e che pur salutando con favore la condanna e la conferma della stessa, evidenziano che la particolare efferatezza del gesto avrebbe dovuto essere punita con una condanna più dura.
Ora si dovrà attendere la decisione degli avvocati su un possibile ricorso in Cassazione che potrebbe ordinare di ri-celebrare il processo se venissero riscontrate delle anomalie nei precedenti gradi di giudizio.
In partenza l’uomo aveva “patteggiato” la condanna ottenendo lo “sconto” di un terzo della pena e la Corte di Appello ha ulteriormente ridotto la condanna.