Recco – Madonna del Suffragio e Sagra del Fuoco: 8 settembre, la giornata più attesa da fedeli e amanti delle tradizioni
Il sindaco Gandolfo: “Il gioco di squadra si conferma la formula vincente per la nostra festività”

Recco (Genova) – Arriverà questa sera il culmine delle celebrazioni della Madonna del Suffragio, con i fuochi d’artificio, i botti degli antichi mascoli liguri, la processione, gli stand gastronomici e migliaia di persone, tra cittadini e turisti, che si riversano nelle strade.
La festa della Suffragina è un evento che coinvolge tutta la città di Recco tra emozioni, folclore e devozione.
Saranno migliaia le persone che arriveranno a Recco per assistere al meraviglioso spettacolo dei “fuochi” e resta la raccomandazione di utilizzare i treni per gli spostamenti, anche in ragione dei molti collegamenti “speciali” organizzati per l’evento da Ferrovie Italiane.

“Anche quest’anno le vie saranno percorse da migliaia di persone – commenta il sindaco Carlo Gandolfo – la tradizione religiosa e di spettacolo è importante per la comunità recchese e restituisce la capacità di intrattenere e attrarre. Ristabilisce ogni volta un legame stretto tra la festa popolare e i riti religiosi, che rappresentano un momento di fede ma anche di storia e di cultura della nostra città. Ringrazio tutti gli uffici del Comune che stanno lavorando per la festa e le centinaia di volontari, che si stanno impegnando da mesi per rendere questi giorni straordinari”.

Questo il programma dell’8 settembre:
i 7 Quartieri si animano di luci e colori con le sparate dei mascoli che risvegliano i fedeli alle ore 3.30 del mattino, in quella che è la giornata più lunga e più attesa.
La messa dell’alba nel Santuario (ore 4.30) è il momento particolarmente intenso e partecipato, dove i devoti esprimono la loro fede nei confronti della Suffragina, sottolineata ulteriormente nel corso della Solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta da S.E. Monsignor Guido Marini, Vescovo di Tortona, con l’Offerta dei ceri dei Quartieri e della Città di Recco alla Vergine.
Per quanto riguarda la parte pirotecnica della festa, alle 12.30 è la volta della sparata di Verzemma nel greto del torrente antistante il santuario;
Poi alle 13 lo spettacolo “a giorno” di Verzemma, curato da Senatore Firework-Cava de’ Tirenni (Sa). Non mancano poi le occasioni per gustare le specialità locali, negli stand gastronomici dei Quartieri, aperti sia a mezzogiorno sia alla sera.
Il programma religioso della festa prosegue dalle ore 20 con il Canto dei secondi Vespri presieduti da Mons. Pietro Pigollo, Vicario Episcopale Diocesano, e la solenne Processione per le vie cittadine con l’Arca di N.S. del Suffragio, accompagnata dalle Confraternite con i loro Crocifissi, dalla Filarmonica G. Rossini e salutata al suo passaggio dalle sparate di “mascoli” dei quartieri Collodari, Liceto, Verzemma, Bastia, Spiaggia e Ponte.
In serata spazio allo spettacolo pirotecnico del Quartiere San Martino curato da Gerardo Scudo, da Ercolano (Napoli), a quello del Quartiere Spiaggia, preparato da Luigi Di Matteo, da Sant’Antimo (Napoli) e a quello del Quartiere Liceto allestito da Giuseppe Catapano, da Ottaviano (Napoli). La lunga giornata si chiude con la sparata dei “mascoli” del Quartiere San Martino nel greto del torrente antistante il Santuario.