Genova – Prosegue lo sciopero dei lavoratori dell’ex Ilva di Cornigliano e prosegue la mobilitazione che potrebbe far scattare, anche questa mattina, un nuovo corteo di protesta come quello che ha creato pesanti disagi nella giornata di ieri.
I lavoratori si riuniranno in assemblea, questa mattina, davanti ai cancelli dell’azienda e decideranno quali iniziative intraprendere.
Ieri segnali positivi dall’appuntamento per mercoledì con il presidente della Regione Giovanni Toti ma resta l’incertezza per la posizione del Governo che da un lato apre all’ammodernamento delle acciaierie e dall’altra non investe.
Intanto le Acciaierie Italiane di Arcelor Mittal difficilmente raggiungeranno l’obiettivo di produzione di 4 milioni di tonnellate per fermarsi al “più probabile” scenario dei 3 milioni di tonnellate, ben al di sotto del necessario per il rilancio annunciato.
Tra timori di dismissione e di crescita della produzione estera a discapito di quella italiana, più costosa, i sindacati e i lavoratori attendono segnali di chiarezza.