carcere cella sbarreGenova – Hanno lanciato un pacchetto contenente droga e telefonini verso il cortile interno del carcere di Marassi durante la cosiddetta “ora d’aria” ma hanno sbagliato mira ed il pacco è finito in corso De Stefanis. Nuovo tentativo di far arrivare sostanze stupefacenti e mezzi di comunicazione all’interno del carcere genovese e nuovo allarme della polizia penitenziaria. Le reti installate lungo il perimetro non sono abbastanza alte da evitare i lanci e occorre intervenire al più presto.
Il pacchetto, certamente diretto a qualche detenuto del carcere, è stato ritrovato in un’aiuola accanto alle mura di recinzione e subito sequestrato e ora oggetto delle verifiche della polizia.
All’interno diverse dosi di hashish e di cocaina, destinate a diventare merce di scambio e di veri e propri commerci dietro le sbarre, ma anche alcuni telefoni cellulari che avrebbero permesso di mantenere i collegamenti con l’esterno o per consentire chiamate “non autorizzate” ai detenuti. Di certo materiale che in un carcere non dovrebbe entrare e che sempre più spesso ci arriva, con “consegna aerea”.