Santa Margherita Ligure (Genova) – Confeugo in edizione “al femminile” nella cittadina della rivera ligure di levante dove, a causa di un’indisposizione del sindaco Guglielmo Caversazio, è andato in scena un’inedita versione della tradizionale ricorrenza.
L’abate, pardon, badessa del popolo Marta Gambarini, presidentessa della sezione cittadina dell’AVIS, ha infatti porto il suo omaggio floreale e le sue domande alla “Doge” Fabiola Brunetti, che ha sostituito il primo cittadino e che è stata introdotta da altre due donne, Marina Ricci e Ines Celada in rappresentanza del Lions Club.
Le formule rituali di saluto sono state rivisitate in chiave “rosa”, una variante apprezzata dal pubblico che ha affollato Piazza Caprera. Nel suo intervento, Marta Gambarini ha sollecitato l’amministrazione sui temi della viabilità, con particolare riferimento a San Lorenzo; della sicurezza in città nei quartieri, a partire da San Siro; della sinergia fra le associazioni di volontariato e, infine, dell’annoso problema della residenzialità, in particolare giovanile.
La vicesindaco Brunetti ha colto l’occasione per sottolineare come la Giunta stia lavorando a un nuovo regolamento della consulta del volontariato che favorisca proprio una maggiore sinergia fra le associazioni; a una soluzione con ANAS per ridurre la velocità sull’Aurelia, in corrispondenza di San Lorenzo; a un accordo quadro, in fase di partenza, sulla manutenzione dell’impianto di videosorveglianza che ne aumenterà le perfomance; al potenziamento della polizia locale, soprattutto durante la stagione estiva; a un nuovo ufficio con competenze trasversali sulle politiche per la casa, a iniziative sovracomunali sotto la regia di ARTE e anche a un questionario da sottoporre ai proprietari di abitazioni sfitte o adibite ad affitti brevi per capire quali misure li convincerebbero a rientrare nel mercato della locazione residenziale.
Prima della tradizionale accensione dell’alloro, Brunetti ha consegnato a Marta Gambarini, in qualità di presidentessa AVIS, un diploma di ringraziamento per l’opera meritoria che l’associazione svolge in città