Genova – Da mercoledì 28 maggio a lunedì 2 giugno 2025 il Porto Antico torna ad animarsi con i profumi e i sapori dello Street Food Fest, manifestazione gastronomica organizzata dal collettivo Rasterman che, per sei giorni, trasforma Piazza delle Feste in un punto d’incontro tra cultura culinaria, sperimentazione e convivialità.
Dopo il successo degli anni precedenti, la nona edizione della manifestazione conferma la sua identità: uno spazio aperto, inclusivo, dove le eccellenze del territorio dialogano con tecniche e suggestioni provenienti da tutto il mondo. Oltre 30 ristoratori e produttori liguri offrono una vasta proposta gastronomica e beverage, affiancati da un ricco calendario di eventi tra show cooking, talk, degustazioni e laboratori.
Street Food Fest quest’anno è realizzato con il patrocinio di Camera di Commercio di Genova, Liguria Gourmet e la collaborazione di Slow Food Genova.
Il tema della nona edizione
Il filo conduttore scelto per la nona edizione dello Street Food Fest è “Il crudo e il cotto”, un omaggio al celebre saggio dell’antropologo Claude Lévi-Strauss, che individua nella cottura del cibo la prima trasformazione simbolica capace di segnare il passaggio dalla natura alla cultura. «Quest’anno abbiamo invitato i ristoratori – racconta Paolo Ficai del collettivo Rasterman, uno degli ideatori dell’evento – a giocare con le cotture. Un punto di partenza che diventa suggestione creativa per tutti i ristoratori coinvolti, chiamati a esplorare le potenzialità di questo contrasto attraverso tecniche tradizionali e innovative e lasciando spazio all’interpretazione, invitando ciascun partecipante a raccontare una propria visione del cibo, della tecnica e dell’identità gastronomica attraverso piatti pensati per incuriosire, emozionare e far riflettere». Prosegue poi sottolineando il significato profondo che lega questo contrasto all’origine stessa della cucina: «Il crudo non è inteso semplicemente come il “non cotto”, ma come materia prima allo stato essenziale, in grado di esprimere stagionalità, territorio e il lavoro di chi coltiva. Il cotto, invece, rappresenta una trasformazione consapevole, lenta o profonda, che arricchisce il prodotto di nuovi sapori e significati».
La proposta gastronomica
Il cuore dello Street Food Fest 2025 sono gli oltre 30 ristoratori, chef e produttori locali accuratamente selezionati che, durante le sei giornate di manifestazione, propongono al pubblico specialità dolci e salate, primi e secondi piatti, preparazioni di pesce e di carne senza trascurare le alternative vegetali, il tutto in modalità street food. «L’evento – spiega Nicoletta Biticchi, curatrice del programma della manifestazione – vuole esaltare la qualità e la varietà della proposta gastronomica dei ristoratori liguri. Abbiamo cercato di costruire un’offerta che rispecchiasse tutti i gusti: si va dall’omaggio alla nostra terra, con tanti prodotti Liguria Gourmet e presidi Slow Food, fino a proposte di ispirazione internazionale». Tante sono state le conferme dei ristoratori delle precedenti edizioni, a cui si affiancano numerose new entry. «In alcune postazioni – prosegue Biticchi – si alterneranno nel corso dei giorni diversi ristoratori: questo sarà un valore aggiunto per il pubblico, che avrà la possibilità di tornare più volte allo Street Food Fest e provare sapori sempre nuovi. Non mancheranno inoltre opzioni vegan e gluten free, in modo da venire incontro alle esigenze di tutte e tutti».
Novità di quest’anno, oltre alla partecipazione dei marchi del circuito Gourmet di Camera di Commercio di Genova, la collaborazione tra lo Street Food Fest e la Condotta Slow Food “Giovanni Rebora” di Genova. Quattro i ristoranti in rappresentanza dell’Alleanza: l’Acciughetta con gli chef Simone Vesuviano e Matteo Rebora, porta in piazza una selezione di eccellenze come il formaggio Cabanin, la Tartatuna e le crocchette di brandacujun; Rosmarino con Alessandro Massone presenta il cappon magro in barattolo, rivisitazione originale di un grande classico della tradizione ligure. Roberto Panizza de Il Genovese interpreta il tema “Crudo & Cotto” con due piatti della tradizione ligure: Panigacci nei testetti e Capunadda del Marinaio, mentre Natalia Mazzola dell’Agriturismo Il Castagneto con il supplì con ragù di cabannina.
Il programma gastronomico della manifestazione spazia tra cucine, tecniche e ispirazioni diverse, mettendo in dialogo tradizione e sperimentazione. Lo chef Matteo Badaracco e Mauro Tedone “The butcher” di Rossocarne portano panini gourmet, mentre il Ristorante Pizzeria Lo Scalo, con Andrea Farsaci, propone un menù dedicato ai sapori della Sicilia: pizza fritta, arancini e cous cous vegetale. Il pesce è protagonista degli stand di Ermana Ittiturismo, con il “comandante” Luca Basso, e di Barrakuda. Tra i sapori della tradizione ligure, tornano i panigacci di Panigrassi e debuttano le focaccette di Nonno Giuan, nuova apertura dello chef Marco Visciola e soci, e il nuovo progetto di Bento, che porta allo Street Food il cibo di strada giapponese come takoyaki, bao e gyoza.
Ortobee – Cucina Contadina, per la prima volta ai fornelli dello Street Food Fest, propone i sapori dei raccolti delle valli genovesi con un cono di verdure fritte e gnocchi fritti al pesto, mentre Asini e Basilico Il Lab di Villa Serra con Yari Civello accoglie i visitatori con le sue preparazioni che uniscono creatività e sostenibilità. Mi Rico Perù, con la chef Carla Sujei Mendoza, racconta la biodiversità attraverso piatti di ispirazione internazionale. Dim Sum Tang, la trattoria cinese contemporanea di Fei Xue e della sua famiglia, rappresenta la cucina cinese contemporanea attraverso i suoi ravioli alla griglia. Sale & Dede, con la squadra di Federica Dentice, presenta invece un originale cubo di tonno fritto nei grissini, accompagnato da maionese alla soia, oltre allo shrimps bun e ai falafel alle erbe aromatiche liguri.
La proposta principale di Agricuoco e dello chef Edgar Chiappara è un piatto pensato per valorizzare il territorio e le sue eccellenze: risotto ai piselli di Lavagna mantecato con robiola di capra, fondo di galletto, insalatina di piselli e seppioline crude, mentre i cuochi di Terra e Cielo interpretano il tema dell’edizione con un tris di polpette che gioca su consistenze e metodi di cottura differenti, a cui si aggiungono i fiori di zucca dell’orto e un hamburger realizzato in collaborazione con la Macelleria Dealti, presente anche con il suo pulled pork, in uno stand che condividono durante la manifestazione per rafforzare la collaborazione della gastronomia di qualità della Val Polcevera.
Presente anche la Tenuta Golfo Paradiso e l’Unione Regionale Cuochi Liguri, delegazione ligure della Federazione Italiana Cuochi, guidata da Alessandro Dentone, che propone piatti diversi ogni giorno tra carne, pesce e verdure con un occhio sempre attento alle tipicità della regione e del territorio e ai prodotti di Liguria Gourmet con il marchio Prodotti Genova Gourmet.
A concludere il percorso gastronomico non possono mancare le proposte dolci, affidate a realtà d’eccellenza del territorio: Patisserie 918 porta una selezione di dolci freschi estivi ispirati alla tradizione francese, mentre Viganotti è presente con le sue specialità di pasticceria e una proposta di gelato artigianale. Duo Restaurant Chiavari partecipa con piatti dolci firmati dalla pastry chef Lucia De Prai, tra le migliori 16 pastry chef d’Italia secondo Gambero Rosso, accanto a una proposta salata che arricchisce l’esperienza.
Anche sul fronte beverage, lo Street Food Fest propone un’offerta ricca e curata, capace di accompagnare ogni proposta gastronomica con la giusta bevanda. La birra artigianale con una selezione dalle Valli Liguri è assoluta protagonista, con la partecipazione dei birrifici Exuvia dalla Valle Stura, vincitore della medaglia d’argento al Brussels Beer Challenge, Taverna del Vara del Biodistretto della Val Di Vara, Kamun di Predosa, l’agribirrificio Naturalmente Scola per le Valli Savonesi, insieme al suo locale Bear House – A Cà dell’Orso; questi ultimi, per l’occasione, propongono anche una selezione di focacce con prodotti locali, come la prescinseua di cabannina dell’Agrifermenteria Cornus di Rezzo.
Gli amanti del vino trovano invece una novità: l’enoteca della Street Food Fest, un nuovo spazio nelle proposte di Maninvino che, in collaborazione con Elisa De Falco, porta una selezione di vini naturali, accompagnati da grissini artigianali e stuzzichini salati e che organizza ogni giorno alle 19 incontri con i produttori e degustazioni. Non mancano infine i cocktail firmati da Gradisca e Les Rouges, che propone il suo inconfondibile spritz genovese.
Gli eventi
Accanto all’area food & beverage, Genova Street Food Fest propone un ricco calendario di eventi pensati per coinvolgere il pubblico e arricchire l’esperienza con contenuti culturali e divulgativi, esplorando il tema della nona edizione, il crudo e il cotto, e favorendo uno scambio culturale e generazionale. In programma show cooking, talk, brunch, mercatini, laboratori e degustazioni, con la partecipazione di chef, produttori e professionisti del settore. Il calendario prevede eventi gratuiti e a pagamento, ad accesso libero o su prenotazione, distribuiti tra l’area del palco, il Banano Tsunami e alcuni stand dei produttori.
L’edizione 2025 si apre ufficialmente mercoledì 28 maggio alle ore 18 con un appuntamento speciale a cura della Condotta Slow Food di Genova, che porta in piazza i Cuochi dell’Alleanza. La serata prevede due show cooking: il primo, con Luca Panozzo, è dedicato al gelato vegetale della sua gelateria 100% Naturale (ore 19); il secondo vede protagonisti gli chef Matteo Rebora e Simone Vesuviano dell’Acciughetta, che preparano il loro risotto alla genovese con preboggion, salsiccia, maggiorana e una mantecatura “speciale” (ore 20.30, evento a pagamento presso lo stand). Sempre nella giornata inaugurale, al Banano Tsunami (ore 19, evento a pagamento su prenotazione), si va alla scoperta del crudo e del cotto in “Formaggi e vini di Liguria – selezioni in assaggio con i produttori”, una degustazione organizzata dall’Associazione Matches Cibi, Vini e Luoghi Straordinari insieme ai produttori Cà du Ferrà, Lavagè, Cashewficio e Valdivà. Presentano la presidente di Matches e sommelier Ais Chiara Graziani ed Enrica Monzani di A Small Kitchen in Genoa.
Slow Food Genova è protagonista anche di “Formaggi a latte crudo: cosa si intende e perché è così importante?”, una degustazione di formaggi di Cabannina guidata da Paolo Castagnola (giovedì 29 maggio ore 18, evento gratuito su prenotazione) e della degustazione “Focaccina mare & monti” (domenica 1° giugno ore 12, evento gratuito) con Alessandro Massone del ristorante Il Rosmarino. Sempre a cura di Slow Food Genova, Caterina Conti insegna “Come preparare (bene) il pesce crudo e cotto” a partire dalle basi (lunedì 2 giugno ore 12, evento gratuito), mentre Natalia Mazzola conduce un’attività pensata per i bambini dai 4 ai 10 anni: il laboratorio narrativo che li accompagna alla scoperta di “Pianeta Krud e pianeta Kott” (lunedì 2 giugno ore 16.30, evento gratuito su prenotazione).
I produttori Slow Food sono protagonisti del mercatino agricolo che anima sabato 31 maggio l’area centrale dalle 12 fino a chiusura, mentre lunedì 2 giugno è la volta del mercatino dei Prodotti Genova Gourmet di Liguria Gourmet, promotore anche di due talk di approfondimento sul territorio in programma venerdì 30 maggio: il primo dal titolo “I marchi di certificazione Gourmet: dal seme alla tavola, un esempio di promozione attraverso la filiera” (ore 18, evento gratuito) e di “Le salse al mortaio, il cotto ed il crudo: impara a usare il mortaio” con Roberto Panizza del ristorante Il Genovese (ore 19, evento gratuito su prenotazione).
In programma anche le degustazioni “Le focaccette di Nonno Giuan” (giovedì 29 maggio ore 20.30, evento gratuito), in cui si racconta la manualità della preparazione, e “Tutti i segreti del salame di Sant’Olcese” (sabato 31 maggio ore 18, evento gratuito su prenotazione), in cui insieme a Silvia Faitanini e Francesco Siri di Onas – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi e al giornalista Marco Benvenuto si approfondisce gusto, storia e curiosità di questo straordinario prodotto.
La paella nera è al centro dell’evento della chef Federica Dentice di Sale & Dede che, sul palco, prepara l’”Arroz negro” raccontandone la ricetta (domenica 1° giugno ore 20, l’evento gratuito e, volendo, si può acquistare un piatto dell’Arroz negro preparata dalla chef).
Tra i laboratori presenti, Rossocarne propone “Crea la tua salsiccia cruda e cotta e cuocila a casa” (domenica 1° giugno ore 16.30, evento gratuito su prenotazione), Centro Latte Rapallo “Prescinsêua Mon Amour” (domenica 1° giugno ore 18, evento gratuito su prenotazione), in cui si prende la scena uno dei formaggi liguri più noti, e lo chef Aiko Kanaya è protagonista di “Impara a Fare gli Onigiri con Tamashi Ramen” (lunedì 2 giugno ore 15, evento gratuito su prenotazione).
Unione Regionale Cuochi Liguri – Federazione Italiana Cuochi ha invece in programma due eventi. Il primo è in calendario sabato 31 maggio (ore 14, evento gratuito), ed è uno show cooking dello Chef Franco Impieri, che cucina in collaborazione con Besio il risotto di malga di montagna e marmellata di chinotto di Savona. Il secondo è in scena domenica 1° giugno (ore 13), con lo chef Alessandro Dentone che interpreta il tema del crudo e il cotto con uno show cooking sul tonno.
Sette gli eventi ospitati dal Banano Tsunami, tra degustazioni e brunch, che arricchiscono il programma con esperienze dedicate al gusto, alla scoperta e al benessere (tutti gli eventi sono a pagamento su prenotazione). Teaps in “A tè per tè” (venerdì 30 maggio ore 18) racconta il tè e le sue infusioni, esplorandone proprietà e storia. Una speciale degustazione di salumi e Mirto del Moro nasce dalla collaborazione tra Silvia Faitanini e Francesco Siri di Onas, Mauro Tedone di Rossocarne e Matteo Corsi di Toulì – Mirto del Moro (sabato 31 maggio, ore 19.30).
Tre i brunch proposti. “Yoga Brunch” (sabato 31 maggio ore 11.30) un incontro parte di Ánemos – Festival Diffuso delle Arti del Benessere in cui si fa una pratica di yoga dinamico con Iriene Widiana e, in un secondo momento, la nutrizionista Francesca Melis guida i partecipanti tra i benefici del cibo crudo, i vantaggi della cottura e l’importanza dell’equilibrio tra questi due approcci per il proprio benessere. Domenica 1° giugno (ore 11.30) tocca allo chef Paolo Ferralasco del ristorante Zupp di piazza San Matteo con un brunch dedicato alla mindful eating in collaborazione con Slow Food: l’evento, a cura di Francesca Apruzzese, è un’occasione per esplorare il cibo in modo nuovo, assaporandone ogni aspetto, dal gusto alla storia, e riscoprendo il legame con la Terra, le persone e i gesti che stanno dietro a ciò che arriva a tavola. Infine, lunedì 2 giugno (ore 11.30) con “Gym & Tonic Brunch” si unisce movimento e nutrizione con un allenamento funzionale a corpo libero condotto da Pathé Seck seguito da un healthy brunch.
Venerdì 30 maggio alle ore 19.30 Barbara Boero di Papille Clandestine, con l’evento “Aspettando il Genova Beer Festival”, guida in un viaggio tra le eccellenze dei microbirrifici liguri: per l’occasione, ogni birra viene abbinata a un piatto proposto dagli espositori, per raccontare come ingredienti locali e ricette del territorio possano dare vita a combinazioni sorprendenti. Mi Rico Perù interpreta, infine, il tema del crudo e il cotto con un evento sulla sabidurìa del ceviche, la marinatura peruviana su pesce, frutta e verdura (lunedì 2 giugno, ore 19, evento gratuito).
Informazioni utili
L’orario di apertura dello Street Food Fest sarà dalle 18 alle 24 nei giorni feriali, mentre sabato 31 maggio, domenica 1° e lunedì 2 giugno si partirà alle ore 12 per proseguire tutto il pomeriggio e sera fino alle 24. L’ingresso allo Street Food Fest è libero e gratuito. Per il programma completo e per la prenotazione degli eventi consultare www.streetfoodgenova.it.
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