Genova – Sono stati liberati questa mattina gli oltre 150 giovani cavallucci marini cresciuti per 6 mesi nelle vasche curatoriali dell’Acquario di Genova per ripopolare le acque protette del Mar Piccolo di Taranto, in Puglia. Gli esemplari di Hippocampus hippocampus sono nati e cresciuti nelcapoluogo ligure nell’ambito di un progetto di salvaguardia del curioso animale un tempo molto diffuso nell’area del rilascio.
L’operazione, la seconda 2025 e il terzo dall’avvio del progetto nel 2023, è una delle azioni previste dai progetti di conservazione che vedono coinvolti l’Acquario di Genova, il Comune di Taranto, il CNR/IAS di Palermo, l’azienda danese Rockwool, la fondazione ambientalista One Ocean Foundation, l’associazione ambientalista Marevivo Puglia e l’Università di Bari.
Prima del rilascio, ogni esemplare è stato fotografato su entrambi i lati del capo: una sorta di carta d’identità biologica che permetterà ai ricercatori di riconoscerli nei prossimi 12 mesi di monitoraggio, per valutare come si adatteranno al loro ambiente naturale.
Il progetto di conservazione dei cavallucci del Mar Piccolo di Taranto è oggi nella sua seconda fase: la prima, conclusa nel 2024, aveva riguardato la specie Hippocampus guttulatus, con oltre 160 esemplari reintrodotti in mare. La seconda fase, avviata nel maggio 2024, si è concentrata su Hippocampus hippocampus: alcune coppie adulte sono state trasferite all’Acquario di Genova, dove biologi e veterinari della struttura, in collaborazione con il CNR e l’Università di Bari, hanno studiato il loro comportamento e perfezionato i protocolli di riproduzione. A maggio 2025 i primi 100 piccoli erano già tornati in mare; oggi se ne aggiungono altri 150.
L’Acquario di Genova dal 2023 ospita una sala espositiva dedicata a questi curiosi quanto particolari pesci dove accanto alle vasche espositive viene raccontato il progetto di conservazione.



























