Genova – Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso della donna di 35 anni che da tempo viveva per strada, trovando rifugio in una tenda in via Fieschi, a breve distanza dalla sede della Regione Liguria.
La procura di Genova ha intanto aperto un fascicolo di indagine con l’ipotesi investigativa di omicidio colposo ed emerge che la donna era fuggita dall’ospedale dove era stata ricoverata ed al momento del ritrovamento del cadavere aveva ancora gli elettrodi per l’elettrocardiogramma “attaccati” al torace.
La donna aveva trovato rifugio nella tenda che condivideva con un’altra clochard che ha fattto la macabra scoperta trovandola morta.
In passato risulterebbero problemi di tossicodipendenza per la donna e problemi respiratori e non è dunque da escludere che le cause di morte siano collegate ad una overdose o a una forte crisi respiratoria. Quasi certamente, intervenendo rapidamente, la donna si sarebbe potuta salvare.
Restano le indagini per accertare le cause di morte ed eventuali responsabilità e la tragedia di persone che vivono per strada, ai margini della società, morendo a pochi metri da uffici frequentati ogni giorno da centinaia di persone.























