Ventimiglia (Imperia) – Il varco di confine con la Francia chiuderà a partire dal prossimo 3 novembre per interventi di manutenzione alla statale Aurelia e divampano le polemiche per i gravi disagi che la chiusura porterà soprattutto ai frontalieri e ai commercianti che operano nei due Paesi confinanti.
Una manifestazione è stata organizzata contro la chiusura, per quattro mesi del valico frontaliero di Ponte San Ludovico, a Ventimiglia.
Il cantiere riguarderà il rifacimento del piazzale De Gasperi, la cosiddetta Porta d’Italia.
La protesta si è svolta stamani su input di un comitato spontaneo di cittadini contrario ai lavori, che li ritiene «inutili, costosi e dannosi».
Secondo i manifestanti sarebbe sufficiente una manutenzione ordinaria e la cura costante degli spazi pubblici per valorizzare l’area, senza bloccare per mesi la mobilità transfrontaliera.
«Durante il presidio sono stati ribaditi alcuni punti fondamentali – ha detto Maria Spinosi, portavoce del gruppo – mantenere e migliorare l’area verde, valorizzando l’opera dell’artista Michelangelo Pistoletto e il memoriale già presenti. Poi riqualificare la pineta e il chiosco dei giornali senza demolizioni inutili, evitare una chiusura prolungata del valico, che paralizzerebbe i collegamenti con Mentone e Monaco e garantire trasparenza, confronto e partecipazione nella pianificazione delle opere pubbliche».
Per domani, lunedì 27 ottobre è previsto un tavolo tecnico istituzionale, mentre i lavori dovrebbero partire il prossimo 3 novembre.
























