Atene – Se domenica prossima l’esito dell’attesissimo e cruciale referendum in Grecia vedrà la vittoria dei sì, Yanis Varoufakis rassegnerà le sue dimissioni irrevocabili. Ad annunciarlo è stato oggi lo stesso ministero delle Finanze greco che in un’intervista rilasciata a Bloomberg TV ha dichiarato “Rassegnerò le dimissioni se vince il si”, confermando ufficialmente l’intenzione di lasciare nel caso di sconfitta dei ‘no’ al programma proposto dai creditori internazionali nel referendum che si terrà domenica prossima.
In quel caso, ha aggiunto, la Grecia firmerà immediatamente l’ultimo piano messo sul tavolo dalle istituzioni internazionali. Ma se i greci dovessero dire ‘no’ le tratative “riprenderemo immediatamente”. Ma non basta. Varoufakis ha avvertito comunque che il governo non intende firmare alcuna intesa che non preveda “la ristrutturazione del debito” greco. In sostanza un taglio del valore nominale dei crediti che, per la maggior parte, sono ora in mano degli altri Paesi dell’Eurozona, Italia compresa. Sul fronte interno, il ministro delle Finanze ha assicurato che martedì prossimo le banche greche riapriranno. “regolarmente” , sottolineando che gli istituti sono “perfettamente capitalizzati”.
Al momento, secondo un sondaggio pubblicato sul quotidiano Kathimerini e realizzato della società Gpo, il 47% degli intervistati sarebbe intenzionato a votare ‘sì’, mentre i favorevoli al ‘no’, ovvero alla posizione del governo Tsipras, sarebbero in lieve svantaggio, fermi al 43%.