Genova – Cinque mesi di tempo per “far quadrare” i conti della Sanità ligure ed evitare nuove tasse. Una vera e propria fatica di Ercole per il neo presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, dopo la scoperta che, ai conti pubblici già in rosso, si devono aggiungere altri 70 milioni di euro di disavanzo del settore Sanità.
Il governatore Toti non intende aumentare le tasse di un solo euro ma se non si troverà il modo di governare il disavanzo e di farlo rientrare entro il mese di dicembre potrebbe essere inevitabile un aumento dell’Irpef.
A rendere ancora più difficile la missione è il previsto taglio dei trasferimenti dal Governo centrale di Matteo Renzi per altri 40 milioni di euro e un aumento dei costi per altro 50 milioni di Euro.
Lotta agli sprechi dovrà essere la parola d’ordine ma senza tagliare i servizi perchè questo “rimedio” pesa già in modo rilevante sulle tasche degli italiani.