Reunion (Francia) – Forse ad una svolta il mistero sulla scomparsa del volo della Malaysia Airlines MH370 partito da Kuala Lumpur e diretto a Pechino. Il velivolo è scomparso nel nulla insieme a 239 persone l’8 marzo dello scorso anno e non è mai stato ritrovato.
Un pezzo di ala compatibile con un Boeing 777, lo stesso modello di aereo, è stato ritrovato su una spiaggia dell’isola francese La Reunion, a largo della costa orientale del Madagascar nell’oceano Indiano.
Il ritrovamento fa sorgere moltissimi dubbi considerando che il luogo dove è avvenuto si trova lontanissimo dall’area
tra il Mar Cinese Meridionale e l’Autralia dove si sono cercati per mesi i resti del B777.
Il frammento d’ala è lungo circa due metri ed è “coperto di conchiglie”, un particolare che “fa pensare che sia stato in acqua per molto tempo”, ha spiegato un testimone.
Le autorità francesi, assieme agli esperti australiani che da oltre un anno sono impegnati nelle ricerche, hanno aperto un’indagine per appurare se si tratti effettivamente di una parte del relitto dell’aereo.
“Abbiamo ricevuto alcune immagini e le stanno valutando” esperti di aviazione, “per capire di cosa si tratti”, ha spiegato un portavoce dell’autorita’ australiana dei trasporti.
Xavier Tytelman, un esperto di sicurezza aerea, ha sottolineato che non può essere escluso che si tratti di
una parte dell’aereo e che ci sono “incredibili somiglianze” dell’ala ritrovata con quella appartenente al modello di aereo scomparso.
Se fosse confermato, si tratterebbe del primo relitto ritrovato del Boeing 777, sparito nell’Oceano indiano, con 239 persone a bordo.
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