Genova – “Le grandi opere non portano occupazione in Liguria”. Alice Salvatore, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione è al fianco dei lavoratori edili che, questa mattina, hanno manifestato sotto la sede dell’ente per richiamare l’attenzione sulla crisi che colpisce il settore e per denunciare che, nei cantieri della Grandi Opere, non si assumono lavoratori “locali” ed ogni azienda appaltatrice si porta dietro il contingente di operai della zona di appartenenza.
Secondo i manifestanti, infatti, Terzo Valico e lavori per lo Scolmatore del Fereggiano, non impiegano personale che vive in Liguria ma richiamano imprese edili da fuori regione.
“Ci hanno sempre detto che le Grandi Opere portano lavoro sul territorio – ha detto Alice Salvatore – è sempre stato uno degli argomenti principali utilizzati dai sostenitori, quelli che hanno sventrato le nostre colline scavando e che per poterlo fare hanno dovuto creare una legge apposta con Berlusconi, la legge obiettivo del 2001, perché il progetto è stato bocciato per tre volte dalla VIA, la Valutazione d’Impatto Ambientale. Non c’erano e non ci sono i parametri per tutelare la nostra salute. E non viene creato lavoro sul territorio con le Grandi Opere”.
Non portano occupazione? Certo, forse se si guarda solo alla Liguria e solo adesso. Ma leggete qualche report e vedete di cosa stiamo parlando. Eccone uno, per esempio webuildvalue.com/it/infrastrutture/il-futuro-delle-grandi-opere.html