niangMilano – Paura per M’Baye Niang, attaccante del Milan che ha avuto un incidente nella notte tra sabato e domenica.

Una cena fuori Milano dopo la vittoria del Milan contro il Torino, poi bowling a Nerviano ma, complice la forte pioggia ed una pozzanghera all’altezza di San Vittore Olona, l’auto sulla quale viaggiava il giocatore è uscita di strada finendo contro un muretto.

L’impatto ha causato a Niang la lesione capsulo-legamentosa della caviglia sinistra ed una contusione alla spalla. Per lui stop di un mese e mezzo, forse due.

E’ Niang in persona a rassicurare tutti con un messaggio su Twitter che vuole anche chiarire le cause dell’incidente. “Più paura che male” scrive il calciatore sul social dei cinguetti e prosegue “Ci tengo ad informarvi che io ed il mio autista siamo in buona salute. L’auto ha fatto aquaplaning”.

Il continuo rincorrersi di voci che volevano una dinamica dell’incidente diversa da quella che ha fornito l’attaccante ha spinto Niang ad aggiungere un altro tweet qualche ora più tardi: “Per mettere fine a rumors o altre speculazioni, l’unica ragione di questo incidente è collegata alle condizioni climatiche. Io e la mia amica stiamo bene. Il mio club ha fatto una comunicazione sul mio infortunio, vi ringrazio per il vostro sostegno. Ci vedremo presto sui campi”.

Nel corso degli accertamenti, è emerso che era proprio il calciatore che si trovava alla guida della sua Audi e con lui viaggiava la fidanzata mentre su di un’altra macchina del parco auto del Milan si trovavano alcuni amici e l’autista del francese.

Sembra, per il momento, che da parte del Milan non risultino sanzioni disciplinari ne denunce. Il test dell’etilometro ha dato risultato negativo e tutto sembra far pensare al fatto che Niang abbia la patente italiana.

Quella francese gli è stata annullata il 24 febbraio del 2014 quando si trovava al Montpellier. Il giocatore è stato condannato a 18 mesi con la condizionale per un incidente stradale durante il quale ha distrutto una Ferrari e commesso diversi reati come la fuga dopo l’incidente, lesioni colpose, eccesso di velocità, sorpasso a destra, non rispetto della segnaletica e guida senza patente.