Genova – È una cittadina genovese la donna arrestata questa mattina alla Upim della Val Bisagno nell’ambito di alcune operazioni anti-taccheggio.
La 38enne, già nota alle forze dell’ordine, avrebbe infatti preso prodotti per il valore di circa 200 euro e avrebbe cercato di nasconderli all’interno di una borsa rivestita all’interno di carta stagnola, materiale capace talvolta di dissuadere i rilevatori anti-taccheggio.
Il trucco non ha però funzionato e la donna è stata raggiunta dai Carabinieri. Gli agenti hanno così provveduto a perquisirla, trovando nella sua borsa diversi oggetti per la casa e svariati capi di abbigliamento, nonché due armi da taglio, nascoste nella borsa e detenute in maniera illegale.