Genova – E’ stato condannato a scontare 6 anni e mezzo di reclusione Matteo Campanella, il 22enne accusato di essere il responsabile di un incidente stradale avvenuto a Lavagna, in provincia di Genova, nel quale morirono due ragazzi che viaggiavano a bordo dell’auto condotta da Campanella.
Al giovane, processato con rito abbreviato, sono state contestate le accuse di omicidio colposo plurimo, guida in stato di ebbrezza alcolica e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Il Gup Massimo Cusatti ha condannato il giovane a 4 anni e mezzo di reclusione per l’omicidio colposo e due anni per gli altri due reati, a questo si aggiunge un’ammenda di 10mila euro e la revoca della patente. Il giudice ha disposto l’indennizzo provvisionale di circa 200mila euro per le parti civili costituite; il Pm Stefano Puppo aveva chiesto 6 anni, 16 mila euro di multa e la revoca della patente.
L’incidente di cui è stato ritenuto colpevole Campanella risale allo scorso 7 marzo 2015. Era circa l’una di notte quando l’auto al cui posto di guida sedeva il giovane, percorreva il centro di Lavagna a circa 120 chilometri orari; impostando una curva la macchina andava a schiantarsi contro in furgone ed una vettura, parcheggiati a bordo strada.
Nell’impatto Zoran Biondi, 22enne, perse la vita sul colpo mentre Agnese Moscatelli, 18 anni, lottò ancora qualche ora prima di morire. Campanella rimase ferito e dagli accertamenti condotti emerse il tasso alcolemico superiore al limite consentito e l’assunzione di sostanze stupefacenti.