Milano – La Cima Coppi, dove la leggenda si mischia all’aria rarefatta dell’alta montagna, ha ufficialmente riaperto il Giro d’Italia.
La tappa, prima di due passaggi chiave della classica “rosa”, ha regalato emozioni che non si vivevano da diversi giorni, complice anche la sfortunata caduta del leader della classifica, l’olandese Steven Kruijswijk, che perde, oltre alla maglia rosa, più cinque minuti da Vincenzo Nibali.
E proprio lo “Squalo di Messina”, soprannome che la sua città ha voluto attribuirgli, ha sfruttato i problemi dell’avversario olandese e ha deciso di prendersi una netta rivincita contro la sfortuna, quella stessa sorte che lo aveva condannato nella cronometro di domenica scorsa a perdere diversi secondi a causa di un problema al cambio.
Oggi però non ce ne sarebbe stato per nessuno con questo Nibali, che trionfa arrivando primo all’arrivo con un notevole distacco non solo sul corridore olandese, ma anche su Esteban Chaves, che pur avendo conquistato la maglia rosa si trova insidiato dal ciclista italiano, ora secondo a 44″.