Milano – Silvio Berlusconi sarà operato al cuore per la sostituzione della valvola aortica.
Ad aggiornare sul bollettino medico dell’ex premier è stato il professor Alberto Zangrillo, primario di rianimazione nonché medico curante di Berlusconi.
Durante la conferenza stampa, Zangrillo ha spiegato che Berlusconi ha rischiato di morire e l’intervento, viste le condizioni di scompenso cardiaco assai grave, avverrà entro la prossima settimana. Il medico ha ribadito che l’arrivo del Cavaliere al San Raffaele di Milano nella giornata di domenica, non era affatto un controllo di routine ma era stato decido dopo una crisi avuta nella notta.
Per il leader di Forza Italia è necessario l’intervento chirurgico per l’insufficienza della valvola aortica che sarà sostituita con una valvola biologica, quindi di origine animale.
L’intervento, che dovrebbe durare circa quattro ore con la circolazione del sangue extracorporea, farà seguito un ricovero di un paio di giorni in terapia intensiva. Terminato il periodo in intensiva, all’ex premier toccherà affrontare un programma di riabilitazione della durata di un mese.
Alla domanda se potrà o meno tornare in politica, il primario risponde che con il programma messo a punto e le condizioni buone degli organi che potrebbero essere compromessi dall’intervento, restituiranno un Berlusconi vitale e attivo ma che da parte sua c’è il caldo consiglio di smettere con la politica
Un intervento sicuramente delicato ma che oramai viene eseguito quasi quotidianamente e che, viste le buone condizioni di salute di Berlusconi, dovrebbe comportare meno rischi.