Genova – Continuano le proteste della Coldiretti Impresa Pesca di Genova contro l’abusivismo e i disagi creati da alcune persone che ormai quasi quotidianamente, durante la notte, si accampano all’interno della concessione alla darsena di Calata Vignoso, davanti al mercato e poco più sotto, all’altezza delle banchine galleggianti.
La presa di posizione della Coldiretti, che chiede una risposta definitiva e risolutiva, è stata diffusa attraverso una lettera che Daniela Borriello, responsabile Coldiretti Impresa Pesca Liguria, ha inviato a Comune di Genova, Capitaneria di Porto, Polizia municipale, Polizia di Stato e Carabinieri. La decisione di inviare l’ennesima lettera d’avviso agli uffici comunali è arrivata dopo che la sera del 5 luglio scorso è stato necessario l’intervento dei Carabinieri per allontanare alcuni abusivi della zona.
“I nostri pescatori, oltre allo schifo, hanno anche paura di scendere e andare nelle proprie barche per andare a pescare per paura che queste persone possano salire a bordo – si legge nella lettera – e di tutto ciò non se ne può più. Da anni chiediamo sempre le stesse cose, come telecamere di videosorveglianza e ringhiere da mettere lungo il molo, senza essere ascoltati. Una situazione insostenibile”.
“Tale situazione è causa di timori da parte dei pescatori che accedendo all’area sia di giorno che di notte – prosegue la lettera – non sanno chi troveranno e hanno il timore di subire danneggiamenti sia alle barche che alle attrezzature di pesca”.