Nel complesso si starebbe parlando di interventi per oltre 22 milioni di euro. Nei primi due casi, quello della Torre Piloti e quello del nuovo punto di ispezione frontaliera, la conferenza proseguirà in fase deliberante trattandosi di variazioni urbanistiche, mentre negli altri due casi la conferenza si è riaggiornata dopo che un parere positivo era stato espresso da parte di tutti gli enti coinvolti.
Per la nuova Torre Piloti, la valutazione dovrebbe chiudersi entro il mese di novembre, consentendo di passare alla fase di progettazione definitiva e costruzione. Per quanto concerne invece il punto di ispezione, l’apertura formale della procedura per il cosiddetto “Pif” consentirà al ministero della Salute di riunire in un unico luogo le attività di controllo relative al trasporto di prodotti alimentari e materiali deperibili nonché alle tematiche veterinarie e fitosanitarie in genere. Si prevede in questo caso anche la realizzazione dei laboratori di analisi.
Nell’ambito degli ultimi due progetti, in merito al Ponte Doria il progetto prevede la realizzazione di due nuove strutture di collegamento in grado di poter rispondere alle esigenze del nuovo naviglio per il settore crocieristico. Il via libera della conferenza in via definitiva consentirà in tal senso la messa in opera del cantiere, già interamente finanziato. Per quanto riguarda il Ponte Etiopia, si è approvato in via definitiva il taglio allo spigolo lato ponente della banchina per consentire l’attracco a navi fino a 290 metri, col progetto presentato che risulta finanziato dal concessionario (Gruppo Spinelli) nell’ambito del suo piano di investimenti approvato. L’opera potrà presto essere messa a cantiere.