Genova – La nuova maxi rissa ai laghetti di San Carlo di Cese, in Val Varenna fa discutere e il consigliere comunale Paolo Gozzi, pegliese doc, presenta una nuova interrogazione al consiglio comunale di oggi per chiedere cosa intende fare il Comune di Genova di fronte ad una emergenza denunciata da anni e mai affrontata con la necessaria attenzione.
Le speranze, però, sono poche visto che la questione è stata sollevata più volte negli ultimi anni e non ha avuto risposte concrete. Inoltre, l’interrogazione, come spiega lo stesso Gozzi su Facebook, è iscritta al quindicesimo punto dell’ordine del giorno e “non avrà certamente il tempo per essere discussa nell’ora dedicata alle interrogazioni. La ripresenterò come ho sempre fatto, tanto nel prossimo week end saremo daccapo. E daccapo saremo nell’estate prossima, e nei Secoli dei Secoli. Amen”.
Il consigliere Gozzi denuncia da tempo la difficile situazione della Val Varenna sia prima che si presenti come ormai “tradizione” ad ogni estate e sia durante, con la speranza che si attivi un qualche sistema di controllo che attenui almeno il fenomeno.
“Ho presentato, per il Consiglio comunale di oggi – spiega Paolo Gozzi – una ennesima interrogazione su “nuovi episodi di disordine e violenza in Val Varenna”. Ho dato una descrizione forte perchè sono un noto demagogo, fascista, populista, allarmista. Avrei voluto chiedere alla Giunta del disinteresse dimostrato per tutta l’estate verso episodi di illegalità – quali la presenza di generatori di corrente nel torrente, di vendita di alcolici, di sosta selvaggia e grigliate allegre – sfociati inevitabilmente in una grossa rissa domenica scorsa. Avrei voluto chiedere del perchè si cerca sempre di fronteggiare una situazione palesemente pericolosa mandando allo sbaraglio forze dell’ordine in numero insufficiente, mettendo a repentaglio anche l’incolumità di chi fa il proprio lavoro. E questo nonostante i miei precedenti interventi in cui prevedevo – fin da aprile – ogni singolo episodio”.