Genova – Ha rapinato tre anziani incontrati per strada in un’ora. Appartiene ad un 25enne genovese il record decisamente poco invidiabile delle aggressioni registrate nel capoluogo ligure.
Il giovane camminava scalzo ed indossando una tuta da macellaio e avvicinava le sue vittime con la scusa di essere in difficoltà e di avere bisogno di aiuto.
Quando i malcapitati estraevano il portafogli per consegnare qualche moneta, il giovane afferrava tutto e scappava di corsa.
L’ultima aggressione, però, gli è costata cara poichè la donna di 69 anni cui ha rubato il borsellino poco dopo le 8,30 di questa mattona, in salita San Giovanni di Prè, ha urlato richiamando l’attenzione di alcuni passanti che hanno inseguito il malvivente mentre contattavano la polizia con il cellulare. In questo modo hanno fornito elementi utili al suo arresto.
Mentre gli agenti portavano il ragazzo negli uffici per l’identificazione e l’arresto, altre due vittime, un 58enne e un 75enne si sono presentati denunciando di essere stati rapinati da un ragazzo scalzo con una tuta da macellaio.
La descrizione combaciava con quella del fermato e così sono scattate le manette anche per gli altri reati.
Una delle vittime aveva ben 1.100 euro nel borsello che gli è stato sottratto.
