Ascoli – E’ di un morto di infarto e diversi feriti fortunatamente non gravi il bilancio delle tre forti scosse di terremoto che si sono succedute ieri sera, tra le 19 e 23,42 e che hanno seminato ancora distruzione nelle aree già colpite dal sisma che ha causato centinaia di morti in provincia di Rieti.
L’epicentro del terremoto, secondo l’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia (INGV) è stato registrato nella Valnerina, nelle Marche.
La prima scossa di magnitudo 5.4 è avvenuta intorno alle 19,10, una seconda scossa, più forte e prolungata della prima (magnitudo 5.9) ha causato seri danni intorno alle 21,18 ed una terza onda sismica è stata registrata intorno alle 23,42 con magnitudo 4.6.
Un anziano di 73 anni si è sentito male ed è morto molto probabilmente per un infarto mentre diverse persone sono state colpite dal crollo di pareti e soffitti ma, fortunatamente, non si registrano feriti gravi.
Più seria la situazione sotto il profilo dei crolli di edifici storici e chiese e per strade di collegamento.
La Protezione Civile è già attiva da ieri sera sui territori colpiti e sono in corso verifiche e accertamenti.