Milano – È di ieri la notizia della quarta candidatura all’Oscar per il cantautore inglese Sting, che insieme a Josh Ralph ha composto per il documentario “Jim: The James Foley Story” il brano The Empty Chair. Si tratta della storia del giornalista che perse la vita nel 2014 per mano dell’ISIS; la visione del documentario sconvolse il cantante a tal punto da rifiutare la proposta di comporne la colonna sonora, per poi cambiare idea dopo averlo mostrato alla moglie Trudie Styler. I coniugi hanno fondato nel 1989 l’organizzazione Rainforest Fund, a difesa dei diritti umani e a favore della solidarietà universale.
Il brano candidato all’Oscar fa parte dell’ultimo lavoro di Sting, uscito lo scorso novembre, intitolato “57th & 9th“. Il nome è legato al percorso che l’artista percorre quotidianamente tra le vie di New York per andare allo Studio in cui l’album è stato registrato, situato nel quartiere di Hell’s Kitchen. Il primo singolo I Can’t Stop Thinking About You è stato uno dei più trasmessi dalle radio fin da subito dopo l’uscita, ad agosto dello scorso anno. Le dieci tracce che compongono l’album di inediti, il dodicesimo della carriera da solista di Sting, comprendono anche il nuovo singolo One Fine Day, che da Venerdì sarà disponibile per la programmazione radiofonica. Il video del brano, già presente su Vevo, è un clip animato che vede protagonista la figura di Sting, accompagnato da immagini di una natura in difficoltà per il cambiamento climatico, tema in cui l’artista è particolarmente impegnato.
Dopo la rosea carriera con la band Police, con cui il cantante inglese ha pubblicato cinque album e ottenuto sei Grammy Awards, Sting si è dedicato alla carriera da solista dal 1985, vendendo complessivamente quasi 100 milioni di album, e ottenendo quattro nomination all’Oscar, un Golden Globe, un Emmy e dieci Grammy Awards. È apparso in oltre quindici film, ed è autore di due libri, uno dei quali è la sua autobiografia.
I fans del cantante potranno godere del suo spettacolo live nell’unica data italiana prevista per quest’anno, il 23 Marzo al Fabrique di Milano, città in cui l’artista farà ritorno a distanza di un anno.