Carabinieri
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La Spezia – Riuscivano a vendere proprietà immobiliari senza che i legittimi proprietari ne fossero informati. Quattro persone sono finite in carcere ed altre due agli arresti domiciliari in seguito alle indagini dei carabinieri del comando provinciale spezzino.
La banda si recava da notai della zona con falsi documenti di identità e riusciva a farsi predisporre finte procure speciali per la vendita di immobili che poi venivano usate presso altri notai per “concludere” la compravendita.
Gli ignari compratori si ritrovavano a pagare somme anche consistenti per acquistare appartamenti e fondi che, in realtà, non erano mai stati in vendita.
Truffati acquirenti e legittimi proprietari che non potevano far altro che denunciare la truffa ed avviare lunghe e costose cause per aver riconosciuto il proprio diritto alla proprietà. Oltre al danno, dunque, arrivava la beffa.
Gli arrestati sono indagati per truffa ma a che per falso ideologico, sostituzione di persona e riciclaggio.
Gli immobili venduti in modo truffaldino sono nel quartiere di Migliarina.