La Spezia – Sono stati mesi di restyling e lavori di ammodernamento per il pronto soccorso dell’ospedale spezzino “Sant’Andrea”, polo medico che solamente l’anno scorso ha accolto quasi 45mila utenti. Come annunciato ieri dalla Regione Liguria in sede di presentazione del progetto, si è lavorato anche qui per creare un ambiente a misura di cittadino, una cartellonistica rinnovata e chiara, brochure multilingue, un monitor con l’indicazione dei tempi di attesa assegnati in sede di triage in base al codice di emergenza e due “infermieri dell’accoglienza” pronti a fornire informazioni e a mettere in contatto un paziente in visita con il proprio familiare in attesa.
“Il rinnovamento che ha interessato il Pronto Soccorso del Sant’Andrea e, prima, l’Ospedale Policlinico San Martino e l’ospedale Villa Scassi di Genova – ha spiegato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – sarà realizzato nei prossimi mesi in tutti i dipartimenti di emergenza della Liguria, in modo che il livello di accoglienza sia adeguato e omogeneo su tutto il territorio”.
“Si tratta di un cambiamento sostanziale e coerente con i bisogni dei cittadini – ha poi proseguito lo stesso Toti – Chi arriva in un Pronto Soccorso si trova spesso in una situazione di confusione e difficoltà ed è fondamentale che possa orientarsi con facilità grazie a informazioni chiare, semplici e trasparenti, potendo anche contare sull’assistenza di altissimo livello che qui viene garantita”.
“Il rinnovo del Pronto Soccorso – ha successivamente affermato la vicepresidente Viale – è un tassello del percorso più articolato di innovazione che sta interessando questa struttura ospedaliera. Una promessa è stata mantenuta: dal 27 aprile sono già stati effettuati quattro parti in analgesia e ci sono 11 future mamme in attesa. Per questo al Sant’Andrea sarà riconosciuto il Bollino Rosa”.