Gran parte delle piantine fiorite, aromatiche e una piccola parte delle arbustive (cespugli) che componevano l’aiuola sono state donate da ANCI ai sindaci dei Comuni liguri che ne hanno fatto richiesta, selezionate in base alle caratteristiche climatiche e agli spazi verdi a disposizione dei riceventi. Sono 26, e si tratta per lo più di piccoli Comuni: Vessalico, in provincia di Imperia; Balestrino, Borghetto Santo Spirito, Celle Ligure, Pontinvrea, Varazze (Savona); Bargagli, Bogliasco, Busalla, Campomorone, Cogoleto, Davagna, Masone, Mezzanego, Montebruno, Ne, Ronco Scrivia, Rondanina, Torriglia e Zoagli (Città Metropolitana di Genova); La Spezia, Lerici, Monterosso al Mare, Rocchetta di Vara, Vezzano Ligure e Zignago (La Spezia).
Infine, anche i campi sportivi di Villa Gentile, di proprietà del Comune di Genova, si abbelliranno con alcune piantine dell’ex aiuola ANCI.
In un’ottica di responsabilità ecologica, economia circolare e rifiuti zero, dall’aiuola ANCI verrà recuperato tutto, anche le piante sfiorite o deperite durante i giorni della manifestazione: una parte delle piante arbustive e arboree (da frutto, siepi, arbusti fioriti e sempreverdi), infatti, verrà completamente rigenerata nel vivaio allestitore dell’aiuola ANCI a Euroflora, e le piante reintrodotte nel ciclo colturale e produttivo aziendale – tramite opportune rinvasature, potature e concimazioni – sia come compost per la parte verde, sia come terriccio, da riutilizzare come ammendante organico. La somma pari all’ammontare del valore di queste piante da rigenerare, stimata da ANCI e dall’azienda agricola incaricata, verrà devoluta ai Comuni terremotati del centro Italia.