Genova – Girava in auto con documenti falsi e alcuni proiettili da pistola in tasca. Un 60enne di nazionalità serba è stato arrestato ieri mattina dagli uomini della polizia municipale che lo hanno fermato per un controllo dopo averlo visto guidare in modo nervoso. A tradire il pregiudicato, ricercato per vari reati nel suo Paese, i ripetuti tentativi di “restare lontano” con la propria auto dalla vettura di servizio della polizia municipale, incrociata in via Lungomare Canepa.
Gli agenti a bordo hanno subito notato che l’uomo guidava in modo molto nervoso e sospetto e cercava in ogni modo, agli incroci ed ai semafori, di restare il più lontano possibile dalla loro vettura.
Gli agenti della polizia municipale hanno quindi intuito che si trattasse di una persona sospetta e hanno deciso di fermarlo per un controllo. A bordo dei veicolo due persone che hanno mostrato i documenti ma uno di essi presentava evidenti segni di manomissione ed è quindi scattata una ulteriore verifica. Il fermato è stato accompagnato in Questura e qui gli è stata contestato l’uso di un documento falso che ne attestava la cittadinanza rumena e in più sono stati trovati alcuni proiettili di pistola nelle sue tasche.
Ulteriori controlli hanno permesso di scoprire che l’uomo era ricercato per una condanna definitiva e doveva trovarsi in carcere. Ora si trova rinchiuso in attesa di trasferimento in una cella del carcere di Marassi.
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