laboratorio medico provette sangueGenova – Arriveranno solo oggi i risultati delle analisi chimiche sulla misteriosa sostanza abbandonata ieri vicino alle aiuole di via Emilia, nel quartiere di Molassana, e che hanno fatto scattare l’allarme inquinamento chimico o batteriologico che ha fatto intervenire una speciale squadra specializzata in questo tipo di operazioni.

Il timore è che si possa trattare di cianuro di potassio, un veleno potentissimo, in grado di uccidere anche in modeste quantità, ma che deve essere inalato o ingerito per poter agire.
Un ritrovamento “sospetto”, accanto alle aiuole della strada, in una zona dove, in passato, sono stati trovati numerosi bocconi anti-cane e spugne fritte, sempre destinate ad uccidere, tra atroci sofferenze, i cani che le dovessero ingerire.

A fare il ritrovamento alcuni passanti, attirati da un forte odore di mandorle che fuoriusciva da alcuni sacchi appoggiati alle aiuole. La descrizione dell’odore ha fatto scattare l’allarme inquinamento chimico e l’intervento della speciale squadra di pronto intervento che è addestrata anche per eventuali attentati terroristici.
La zona è stata isolata completamente, è stato chiuso il traffico pedonale e automobilistico e il materiale è stato prelevato e consegnato ai tecnici per gli esami del caso.

Non è certo che si tratti effettivamente di veleno e ogni considerazione fatta prima dell’arrivo dei risultati delle analisi è solo allarmismo ingiustificato ma se davvero si trattasse di cianuro di potassio bisognerebbe avviare un’indagine approfondita perché tale veleno, in quelle quantità, non è certo facile da reperire e potrebbe creare danni ben più devastanti di un avvelenamento di cani comunque grave e penalmente perseguibile.