buoni spesa Comune Genova

Genova – C’è anche un imprenditore che risulta nullatenente per il Fisco ma possedeva 20 auto di lusso tra i primi denunciati dalle forze dell’ordine per “indebita percezione di erogazioni dello Stato”. I controlli sono scattati subito dopo la presentazione delle richieste ed iniziano già a dare i primi risultati.
La polizia locale setaccia una ad una le domande, che hanno già percepito i buoni spesa da 100 euro, alla ricerca dei “furbetti” che possono aver mentito sulla loro reale situazione patrimoniale.

Gli indagati sino ad ora sono tre e tra loro c’è un “volto noto” alla Guardia di Finanza che, nella scorsa estate, gli aveva sequestrato un attico in centro a Genova e ben 20 auto di lusso. Per il Fisco l’imprenditore era però nullatenente e su di lui è stato aperto un fascicolo di indagine per il recupero delle tasse non versate.
Il reato ipotizzato per i “furbetti” dei Buoni Spesa è lo stesso per il quale alcuni consiglieri regionali sono finiti sotto indagine per aver speso per esigenze personali, denaro destinato alla collettività e all’attività politica.