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Genova – Non ce l’ha fatta, all’ospedale Gaslini, la bambina di 13 mesi vittima, durante un intervento chirurgico molto delicato, di un arresto cardiaco.

A comunicarlo la direzione sanitaria dell’Istituto G. Gaslini che informa che in data 07/07/2020 si è verificato il decesso di una bambina di 13 mesi presso l’Hospice Pediatrico “Il Guscio dei bimbi” dell’Istituto per disfunzione multi organo.
Alla piccola era stata diagnosticata in epoca prenatale una gravissima lesione congenita displasica del fegato ed era stata presa in cura da diverse equipe dell’Istituto Gaslini.

Nel mese di settembre 2019, la paziente all’età di tre mesi, era stata ricoverata per essere sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico di asportazione parziale delle cisti epatiche.
Purtroppo nel corso dell’intervento si è verificato un arresto cardiaco per un emotorace (versamento di sangue nel torace).

L’emotorace può complicare il posizionamento di accessi venosi centrali, per altro indispensabili per i supporti vitali durante gli interventi di chirurgia maggiore.
In letteratura la ricorrenza di emotorace è descritta nell’1% dei casi.
L’Istituto Gaslini esegue ogni anno circa 8000 procedure in anestesia e vengono posizionati oltre 3000 accessi venosi centrali, con una frequenza di complicanza di molto inferiore all’1%.

Dopo l’intervento la piccola è stata a lungo assistita prima in Terapia Intensiva Pediatrica e successivamente presso l’Hospice del Gaslini fino al decesso avvenuto ieri.
La direzione e tutto il personale, che ha supportato la bambina e la sua famiglia fin dalla nascita e in tutti questi mesi di assistenza, sono vicini ai genitori della piccola.
L’Istituto ha trasmesso alla Procura della Repubblica di Genova tutti i dati relativi alla paziente e messo a disposizione la salma per il riscontro autoptico.