cani sulla spiaggia

Ospedaletti – E’ terminato con qualche ammaccatura ed uno scambio di denunce per aggressione il “confronto” tra il titolare di uno stabilimento balneare e il sindaco Daniele Cimiotti sulla nuova spiaggia “per cani”.
Uno scambio di accuse su chi abbia messo le mani addossi all’altro che terminerà quasi certamente in Tribunale.
Sullo sfondo la decisione del Comune di destinare a “spiaggia per cani” un tratto di arenile che non è stata gradita da chi teme che la presenza degli animali possa creare problemi ai propri clienti in assenza di una divisione netta tra le due aree.

Secondo una prima ricostruzione il sindaco sarebbe intervenuto sulla spiaggia per cani per rimuovere alcuni asciugamani che sarebbero stati utilizzati per “riservare” tratti di spiaggia e subito dopo sarebbe stato affrontato dal titolare di un vicino stabilimento che non avrebbe gradito la decisione del Comune di destinare parte della spiaggia al libero accesso al mare mentre agli animali è proibito per legge l’accesso durante tutta la stagione balneare per motivi di sicurezza e di salute.

Di certo c’è solo che, ad avere la peggio, è stato il titolare dello stabilimento che è caduto a terra di schiena riportando alcune ferite.
La persona denuncia di essere stata aggredita e il sindaco replica di aver respinto a sua volta una aggressione fisica.
Sull’episodio indagano i carabinieri ma di certo la tensione sul “caso” della spiaggia per cani ad Ospedaletti è sempre più alta.

“Non ho aggredito nessuno, ma mi sono difeso – spiega il primo cittadino -. Questa persona non era d’accordo con l’ordinanza che prevedeva di utilizzare una piccola parte di spiaggia libera per i possessori dei cani, così ha messo degli asciugamani. Stamattina sono sceso per parlare con il servizio civico, che mi ha mostrato la situazione”.

Prosegue il primo cittadino: “Io ho tolto gli asciugamani, per metterli in una casettina lì vicino e lui è corso inveendo, dicendo che li stavo rubando”. A questo punto c’è la spinta: “Quando ho visto che mi stava venendo addosso, ho messo le mani in avanti per allontanarlo e lui si è buttato all’indietro”.