Rapallo (Genova) – Si avvicina l’obiettivo di un trasporto completamente elettrico tra Rapallo e Portofino.

Nelle scorse settimane, infatti, è stato firmato un protocollo operativo tra Città Metropolitana, i tre comuni interessati (Rapallo, Santa Margherita Ligure, Portofino) e Atp Esercizio dove si afferma che le parti contraenti “intendono stabilire un rapporto di collaborazione al fine di coordinamento degli spetti di rispettiva competenza, nell’ambito del processo di affidamento, redazione, verifica/validazione e approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento ‘Mobilità pubblica nel Tigullio occidentale: navetta Rapallo-Santa Margherita Ligure-Portofino’. L’obiettivo del progetto è la realizzazione di un sistema integrato di TPL elettrico di collegamento tra Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino, con un valore di modello sperimentale di forte valenza, anche simbolica, in ragione del contesto di elevato pregio ambientale e interesse turistico a livello nazionale e internazionale in cui si inserisce; il progetto è finalizzato a ridurre l’impatto sulle aree urbane del Tigullio occidentale in termini di congestione e inquinamento provocato da auto private e pullman turistici diretti verso Santa Margherita Ligure e Portofino”.

Inoltre, qualche giorno fa Città Metropolitana ha stanziato 110.000 euro, che serviranno
alla fondamentale fase di progettazione esecutiva.

A occuparsi dell’iter di questo importante asset sarà Roberto Rolandelli, attuale direttore d’esercizio di Atp. “Già nell’aprile del 2019 avevamo apertamente parlato dell’obiettivo di elettrificare la linea 82, che è la più frequentata in assoluto – dice Claudio Garbarino, consigliere delegato ai trasporti di Città Metropolitana – adesso si passa a una fase più operativa, con la progettazione finanziata dal nostro Ente. Così come è fondamentale che Atp e Amt approfondiscano la loro capacità di fare squadra anche in questa
operazione e in un territorio strategico come il Tigullio e con l’appeal universalmente nota di Portofino”.