Palazzo Tursi

Genova – Una segnalazione al Prefetto per denunciare la violazione delle normative sulla trasparenza degli atti commessa ripetutamente dal Comune di Genova. A presentarla la capogruppo del Partito Democratico Cristina Lodi che ha cercato inutilmente di ottenere l’accesso agli atti che riguardano i Centri Estivi e il loro costo e finanziamento e il “caso” del Sovrappasso di Pegli.

Su questi due temi, la capogruppo del PD ha inoltrato al Comune, tra fine settembre e i primi di ottobre, una formale richiesta di accesso agli atti. Ma ad oggi non ha ricevuto alcuna risposta.
Una mancanza di trasparenza che ha portato Cristina Lodi a segnalare l’accaduto al Prefetto di Genova, evidenziando il comportamento dell’amministrazione in questo caso contrario alle elementari regole dei rapporti tra maggioranza e minoranza, disciplinate dalla legge e dai regolamenti.

“Credo che tale atteggiamento non sia coerente al dettato normativo e regolamentare proprio dello status del consigliere comunale, e pertanto il Comune non ha adempiuto al rispetto della legge che prevede il rilascio di informazioni, atti e documenti richiesti dal consigliere, che ha diritto di accedere a tutte le informazioni necessarie a svolgere il proprio ruolo, fermo restando il vincolo del segreto d’ufficio, in relazione all’eventuale natura riservata degli atti o delle informazioni – commenta la capogruppo Lodi – . Ritengo doveroso da parte dell’amministrazione fare chiarezza su queste due tematiche. Nel caso dei centri estivi non mi risulta al momento siano stati erogati i fondi messi a disposizione e rendicontati dal Ministero per gli operatori. Vorrei quindi conoscere in modo formale la lista degli ambiti a cui sarebbero stati destinati dal Comune questi fondi, con trasparenza sia sui soggetti che sui criteri e sulle cifre erogate e la rendicontazione al Ministero. È la stessa trasparenza che chiedo in merito all’appalto per i lavori di rifacimento del sovrappasso ferroviario di Pegli”.