scuola per mano

Genova – Sabato 28 novembre, alle 10, in diretta sulla pagina Facebook dell’associazione tRiciclo il primo appuntamento del progetto “la scuola per mano”: un ciclo di incontri per ricordare che la scuola non è un problema tecnico e ripartire dal diritto alla scuola.
Il progetto si propone di coinvolgere genitori, insegnanti, dirigenti e Istituzioni per riflettere insieme sulla scuola ai tempi del covid 19 a Genova e dintorni.
Una serie di iniziative – dal 28 novembre al 5 dicembre, 2 dirette e 3 tavoli di confronto online – per ascoltare i punti di vista di tutti coloro che fanno parte della cosiddetta comunità educante, condividere buone prassi, confrontarsi e insieme progettare una scuola pubblica aperta, inclusiva, collaborativa, in contatto con il territorio e con la città.

Durante la diretta di sabato 28 novembre alle 10 verrà data voce alle “Buone pratiche” di quegli insegnanti che ogni giorno con creatività, competenza, professionalità ed entusiasmo portano avanti a Genova (e dintorni) una scuola attenta ai bisogni di tutti.
Un incontro per condividere e dare sostegno e visibilità a tutti quei maestri che, nonostante le difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria, sono riusciti a mantenere modalità didattiche e di costruzione del sapere esperienziali e cooperative, capaci anche di sconfinare dall’edificio scolastico.
Le loro mani, le loro buone pratiche devono fare notizia per poter essere d’esempio a tutti e creare contagi positivi.

Si prosegue giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 dicembre con tre tavoli di ascolto e confronto online rivolti a insegnanti, dirigenti scolastici e genitori, per sostenere la scuola pubblica per concludere sabato 12 con un ultimo incontro collettivo.

• giovedì 3 dicembre dalle ore 18.00 alle ore 20.00 è dedicato agli insegnanti (nido, infanzia, primaria, media, superiori);

• venerdì 4 dicembre dalle 10.00 alle 12.00 è il turno dei dirigenti scolastici;

• sabato 5 dicembre dalle 10.00 alle 12.00 è riservato ai genitori;

• sabato 12 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 12.00 un ultimo incontro collettivo al fine di un reciproco confronto che porterà alla creazione di un documento nel quale verranno rappresentate le istanze, le domande, le richieste e le proposte che il tavolo intende rivolgere alle Istituzioni che verranno invitate e coinvolte in un evento conclusivo (diretta online, data ancora da definire).

I gruppi saranno condotti da soci Acanto mentre i partecipanti potranno condividere il proprio punto di vista a partire dalle domande proposte dai monitoraggi di “Finalmente Scuola” che verranno preventivamente inviati via mail ai partecipanti, insieme al link con l’appuntamento dell’incontro.
I tavoli, che avverranno su piattaforma online Zoom, saranno a numero chiuso e, in base alle candidature ricevute, nelle date indicate si svolgeranno in contemporanea incontri diversi in base al municipio di appartenenza.

Per partecipare ai tavoli di ascolto e confronto, i cui posti sono limitati, è necessario compilare entro il 1 dicembre 2020 il modulo che si trova sito dell’Associazione tRriciclo all’indirizzo http://triciclogenova.org/tavoli-di-ascolto-e-confronto.

LOCANDINA MULTIMEDIALE
Se la comunicazione alle scuole per la presentazione delle buone prassi e l’iscrizione ai tavoli è iniziata nei giorni scorsi, la campagna di comunicazione alla cittadinanza si avvale di uno strumento digitale completo: la locandina multimediale dove, oltre agli appuntamenti è possibile trovare contributi video di importanti e riconosciuti esperti del settore oltre ad una video favola per i più piccini.
Contributi contenuti nella locandina multimediale – video interviste
Introduzione: “Come e perché parlare di scuola oggi”
Video interventi:
● Bernard Aucouturier, Pedagogista e Fondatore della PPA (Pratica Psicomotoria Aucouturier)
● Franco Lorenzoni, Maestro elementare Cenci Casa Laboratorio
● Raffaele Mantegazza, Docente di Pedagogia Interculturale all’Università Bicocca di Milano
● Antonella Meiani, Maestra elementare Co-Fondatrice di “E tu da che parte stai?”
● Valentina Stoppani, Architetta Presidente tRiciclo – Bimbi a basso Impatto
● Marta Strata, Psicomotricista e Formatrice PPA, Comitato Scientifico tRiciclo – Bimbi a Basso Impatto.
Video Favola
● La Buca di Emma Adbage, Edizioni Camelozampa. Letta da Marco Taddei, musicata da Gianlorenzo Neri.

IL PROGETTO “A SCUOLA PER MANO”

Il progetto nasce in continuità con l’iniziativa nazionale “Finalmente scuola”, nata dalla rete milanese “E Tu da che parte stai”, cha ha lo scopo di richiamare all’attenzione gli aspetti pedagogici riguardanti la riapertura scolastica e la didattica a distanza, sottolineando che la scuola non può essere trattata solo come un problema tecnico, poiché non c’è questione tecnica che non abbia risvolti pedagogici e non comporti ricadute sulle scelte didattiche.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Acanto associazione per lo studio delle dinamiche di gruppo. Una delle best practice per il sostegno alle famiglie realizzata da una delle Associazioni promotrici, tRiciclo Bimbi a basso Impatto, è stata realizzata grazie al sostegno di Iren, Comitato territoriale di Genova.
Si tratta di un video dedicato ai genitori in cui vengono illustrate le azioni virtuose per un futuro a misura di bambino, e include la web-app TooRNA.

L’Associazione tRiciclo nasce come una comunità di famiglie accumunate dal desiderio di inventare nuovi sistemi di vita più sostenibili dove far crescere i propri figli. Da questa spinta iniziale di poche famiglie è nato un gruppo di acquisto solidale che con un bel circolo virtuoso ha coinvolto via via sempre più famiglie genovesi. Questo gruppo di famiglie nel 2016 è diventato l’Associazione tRiciclo – Bimbi a Basso Impatto, con circa 130 soci e composta unicamente da volontari. Da allora tRiciclo ha fatto tante cose, promuovendo comportamenti virtuosi per crescere i figli responsabilmente, in un mondo più pulito. Tra le principali attività, tRiciclo ha realizzato TooRNA è una web-app gratuita per scambiare abiti e oggetti 0-12 e premaman gratuitamente e in maniera asincrona, anche appoggiandosi a punti di scambio sul territorio.

Il movimento “E tu da che parte stai?”

Il percorso di “E tu da che parte stai? Umanità vs indifferenza” è nato a Milano nei primi mesi del 2019, da un gruppo di donne e uomini sensibili al tema della felicità di bambine, bambini, ragazze e ragazzi, e impegnati quotidianamente per la loro crescita a scuola, nei quartieri e nelle città. Il 5 maggio 2019 all’Umanitaria di Milano un migliaio di persone di tutte le età ha accolto l’invito del gruppo a incontrarsi per riflettere, manifestare il proprio pensiero, testimoniare, proporre idee, contenuti e pratiche quotidiane sulla felicità delle nuove generazioni: sono stati insegnanti, educatori, operatori sociali, artisti, amministratori pubblici, genitori, bambine, bambini, ragazze e ragazzi. L’esito di quella straordinaria giornata ha dato vita ad un manifesto.

Per informazioni sul progetto: https://www.triciclogenova.org/la-scuola-per-mano/