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Niente sposamenti, neppure da comune a comune, per Natale, Santo Stefano e Capodanno. Lo ha annunciato oggi il Ministro della Salute Speranza che ha anticipato il contenuto del nuovo dpcm che verrà emanato nei prossimi giorni.

Il ritorno alla zona gialla e alle riaperture non deve fare illudere che il peggio sia passato è il messaggio che il ministro Speranza ha ribadito in Parlamento per avvertire chi pensa che le timide aperture per Natale siano una sorta di “via libera” o di “scampato pericolo” e ha precisato che, se non ci saranno comportamenti responsabili e grande rispetto per le regole, la terza ondata di coronavirus non tarderà ad arrivare.

Ancora non è chiaro invece se si potrà o meno organizzare cenoni e pranzi di Natale tra familiari residenti nello stesso comune ma si ipotizza un blocco anche a questo o, perlomeno, con limitazione ai soli conviventi.
Nessuna apertura di ristoranti e locali come auspicavano alcuni presidenti di Regione e massima cautela anche nelle visite a parenti e anziani.
Una nota specifica è attesa per i prossimi giorni a proposito delle brevi visite per gli auguri ai nonni che, da un lato sono i più esposti al contagio con effetti nefasti ma, dall’altra, rischiano l’isolamento sociale con danni psicologici e non solo.

In arrivo anche il nuovo vaccino anti coronavirus-covid 19.
I primi ad usarlo saranno medici e personale sanitario e persone il cui lavoro è a grande rischio contagio e di indispensabile presenza al lavoro ma seguiranno subito anziani e persone malate sino ad arrivare alla “immunità di gregge” che verrà raggiunta alla vaccinazione del 95% della popolazione.

Il ministro Speranza ha chiarito che il vaccino sarà gratuito per tutti e che anche Esercito e Medici militari verranno messi in campo per trasportare e custodire i vaccini e per la loro conservazione a bassissime temperature.
Il programma previsto è di concludere la campagna di vaccinazione “a tappeto” entro primavera – estate.