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Genova – Prima litiga con la fidanzata in via Orgiero e le spacca il portone di casa e poi, dopo aver insultato gli agenti intervenuti, disturba il vicinato di casa sua con urla e schiamazzi e provoca altri due interventi degli agenti per calmarlo e, infine, prende a calci la porta di un vicino che protesta per le sue intemperanze e aggredisce gli agenti con pugni e calci.
Notte decisamente movimentata per le volanti del commissariato di Cornigliano impegnati in una serie incredibile di interventi per calmare un 49enne genovese, pregiudicato ed evidentemente in preda ad una qualche forma di stato di agitazione.

L’uomo prima ha litigato furiosamente con la fidanzata devastandole il portone di casa e poi, all’arrivo della volante, ha iniziato a insultare gli agenti finendo denunciato.
Poche ore più tardi, in via Jori dove abita, gli agenti sono intervenuti per ben due volte per calmarlo mentre il vicinato protestava per le sue urla e imprecazioni e per i forti rumori provocati nel cuore della notte.
Le volanti della polizia si sono fermate sotto casa del 49enne per ben due volte, alle 3,40 e alle 5,30 ed ogni volta l’uomo è stato ricondotto alla calma.

Infine, verso le 6, l’uomo ha ripreso a urlare infuriato e quando un vicino di casa gli ha chiesto di smettere, ha iniziato a prendere a calci la sua porta di casa, provocando una nuova chiamata alle forze dell’ordine.

Gli agenti sono intervenuti una quarta volta in una sola notte e l’uomo, prima ancora di vederli, ha iniziato ad insultarli per le scale del palazzo e poi si è scagliato contro di loro colpendoli con pugni e calci.

Gli agenti questa volta lo hanno ammanettato e quando lo hanno messo in auto ha iniziato a colpire con i piedi anche l’interno della volante.
L’arrestato, già sottoposto a libertà controllata, verrà sottoposto al rito per direttissima e quasi certamente finirà in cella a sbollire la rabbia in attesa di un processo che rischia di pagare a caro prezzo.