Genova – Stessa spiaggia stesso disagio. Ance quest’anno, per il terzo anno consecutivo, la spiaggia di Voltri, una delle poche nel ponente genovese, resta inutilizzabile a stagione balneare avviata, a causa dei lavori per il ripascimento.

Voltresi sul sentiero di guerra contro la civica amministrazione per il ripetersi dei ritardi nell’esecuzione dei lavori di sistemazione della spiaggia che, ancora una volta, ritardano rispetto a quanto promesso dal Comune di Genova.

“I lavori dovevano finire con il mese di maggio – protestano i cittadini – ma anche quest’anno le promesse non sono state mantenute e, poco prima del week end, siamo ancora con la spiaggia da sistemare”.

Il paragone con i tratti di costa del “levante” è inevitabile. I voltresi sono infuriati per il ritardo che, anche quest’anno porta il ponente genovese ad essere l’ultimo tratto di costa interessato dai lavori di sistemazione della spiaggia.

“Ci domandiamo come mai le spiagge del levante siano sempre pronte ad inizio stagione – ironizzano a Voltri – mentre quelle di Voltri e di Vesima sono le ultime. Facciamo che, il prossimo anno, si inizia da ponente e si procede verso levante”.

A far infuriare i cittadini sono soprattutto le mancate promesse fatte in diverse occasioni. Era stato garantito il termine dei lavori per maggio ma il calendario non è stato rispettato e i lavori sono ancora in corso.

La diatriba sulle spiagge del ponente ha radici lontane. A Voltri non hanno ancora digerito il “caso” delle sabbie “fangose” prelevate dalla foce del rio Branega a Prà e portate sulla spiaggia davanti alla passeggiata
Un episodio che ha creato una profonda spaccatura tra popolazione e civica amministrazione e che, secondo le voci di quartiere, sarebbe costato la “carriera” all’ex assessore responsabile.

(foto Archivio)

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